Sarà il 4 il vero 1° Maggio per i lavoratori del settore taxi, per i dimenticati delle auto bianche, i “non allineati” del posteggio che hanno raggiunto oltre il 90% delle perdite in questi 2 mesi di pandemia dove Regioni, Comuni e Stato si sono rimbalzati accuse e colpe senza di fatto essere capaci di dare un minimo di certezze. Troppo speranzosi nella tanto attesa fase 2 ma senza ancora poter avere un prospetto veritiero a livello sanitario, ci siamo immediatamente resi conto dell”assoluta assenza di certezze e di rassicurazioni da parte dell’Unione Europea in merito ad un piano di aiuti per le imprese e i lavoratori d’Italia, taxi compresi.
Che poi un paradiso fiscale come l’Olanda si possa permettere di dettare legge a Bruxelles al pari di una smemorata Germania dimentica dell’azzeramento del suo residuo debito di guerra, fa ridere al pari con il beneficio degli arresti domiciliari concesso ai Boss al 41 bis e della per ora mai vista”potenza di fuoco” di 500 miliardi di euro (?) al momento basata solo in un ripetersi di “vedremo, faremo, daremo” con cui nel corso dell’ ottava puntata della telenovela in diretta da Palazzo Chigi si è data risposta a chi non arriva a finire il mese rischiando di chiudere per sempre la propria attività.
Come se ciò non bastasse, ecco che a confusione si aggiunge confusione con gli NCC a proporsi come servizio di supporto all’ATM (in realtà più fumo che arrosto in quanto ennesima iniziativa propagandistica di un settore in crisi) e i tassisti, con la titolarità di una licenza sul territorio, invitati fare salti di gioia per aver ricevuto, dopo più di un mese di attesa, una fornitura minima di mascherine, presidio medico BASE e non regalo a cui dire grazie.
A Milano, in questa fase, solo i Radiotaxi sembrano essersi prodotti in uno sforzo concreto fatto di divisori e sanificazioni in proprio, con riduzioni del canone a favore dei propri iscritti ; tutto ciò tra l’altro a seguito della bellissima iniziativa dedicata agli anziani e ai meno abbienti, iniziativa per la quale, il Comune e il suo Assessore non sono stati capaci non solo a dar seguito alle richieste della Categoria Unita in merito ad un protocollo sicurezza, ma neppure a dedicare una sola riga di menzione al merito a favore di TaxiBlu e Radiotaxi 02.8585 aderenti a LegaCoop, a fronte di altre esternazioni e idee quanto meno discutibili pubblicate sulle loro personalissime pagine facebook… Riassumendo: protocollo no, mascherine poche, menzioni zero ma solo richieste per il trasporto di pazienti dagli ospedali.
Anche per questa settimana mi fermo qui: buona Festa Dei Lavoratori a tutti.
Articolo che rispecchia la realtà della situazione nel nostro paese basti pensare che pagamenti inps sono stati spostati di 15 giorni dalle scadenza e probabilmente le tasse ecco che i tanto agognati 600 euro alla fine sembrano una presa in giro detto tutto ciò spero che il 4 maggio la nostra categoria riuscirà piano piano ad uscire da questo tunnel perché sono sempre le partita iva che trainano l economia di questo paese