L’aeroporto di Milano Linate riapre il 13 luglio,in anticipo di diverse settimane rispetto a quanto previstoe su decisione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. La svolta, improvvisa, arriva al termine di un colloquio mercoledì mattina tra la ministra Paola De Micheli e l’ad di Sea, la società di gestione dello scalo, Armando Brunini: una chiacchierata — secondi fonti istituzionali — nella quale la responsabile dei Trasporti ha annunciato l’intenzione di far tornare operativo il city airport milanese il prima possibile, anticipando così anche i tempi del decreto interministeriale che teneva chiuso il «Forlanini» fino alle 23.59 del 14 luglio.
Le date
Se a metà giugno la data di riapertura era stata ipotizzata il primo settembre, negli ultimi giorni si ragionava più sul primo agosto. Ma un mix di pressioni politiche e da parte di Alitalia — confidano le fonti istituzionali — ha portato ad anticipare ulteriormente al 13 luglio. Il vettore tricolore possiede i due terzi degli slot, i diritti di decollo e atterraggio. In Sea — a quanto apprende il Corriere — non è ancora arrivata una comunicazione ufficiale né dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), né dal dicastero dei Trasporti che dispone la riapertura in quella data: il documento dovrebbe arrivare nel pomeriggio.
Questa è una buona notizia.
Ma fonti affidabili dell Enac mi han riferito che si parla di 3 decolli e 3 atterraggi all’ora per motivi di sicurezza dovuti al Covid.
Per lo meno in questa fase iniziale.
Per ritornare i movimenti aerei di prima devono cessare le normative di sicurezza del covid come il distanziamento sociale ai banchi del check in e durante i filtri prima degli imbarchi..e questo preclude la fine dei lavori dell ampliamento del settore partenze dell aeroporto per il Marzo del 2021.
Insomma una buona notizia, ma certamente una partenza con handicap per Linate.