Urtisti convertiti in tassisti: è quanto prevede la delibera approvata n Campidoglio


romait.it Nel quadro del riordino del commercio su area pubblica nel centro storico della Capitale, per la categoria degli urtisti sarà possibile essere convertiti in tassisti. Ossia è prevista la possibilità di convertire in licenze taxi i titoli abilitanti all’attività di vendita, in caso di revoca degli stessi rispetto alla soppressione dei posteggi incompatibili con il decoro e non ricollocabili. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta capitolina.

“Manteniamo posti di lavoro e restituiamo decoro alla città”
“Per gli urtisti abbiamo previsto l’opportunità di riconvertire i titoli revocati in licenze taxi, prevedendo una specifica riserva nell’ambito delle procedure concorsuali per il rilascio delle abilitazioni messe a bando dal Dipartimento Mobilità. In questo modo manteniamo i posti di lavoro restituendo decoro alla città”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.

I posteggi interessati riguardano gli ambiti 1 e 2 individuati dal Tavolo del Decoro, nello specifico: Piazza Trevi, Piazza di Spagna, Mignanelli, Trinità dei Monti, Tridente A, Tridente B – Pantheon/Rotonda, Piazza Navona.

II Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive e il Dipartimento Mobilità e Trasporti, valuteranno quindi il rilascio della concessione delle licenze taxi già disponibili, quale meccanismo di compensazione previsto anche dal Testo Unico del Commercio regionale.

Urtisti convertiti in tassisti, un’opportunità
“Iniziamo a dare seguito alle misure previste dal Testo Unico del Commercio che, come da intendimenti della Sindaca, può ora prevedere licenze taxi da assegnare come titolo alternativo, tutelando i livelli occupazionali delle categorie coinvolte”, afferma l’Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti.

“È un’opzione in attuazione di una specifica normativa regionale, che ci permette di garantire il decoro e la tutela del Centro Storico, e allo stesso tempo di salvaguardare posti di lavoro con la possibilità di riconvertire i titoli revocati in licenze taxi”, dichiara l’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.


2 commenti

  1. Sono un collega di Milano, buon giorno ragazzi, che significa urtisti? Che urtano? Oppure che sbarcano? Visto i tempi che viviamo non mi sorprenderei più di niente. Occhio ai grillini, la loro incapacità è talmente enorme e la complicità degli zingaretti è così sfacciata che non vorrei che vi trovaste in strada con i cammelli a cinque posti. Teniamoci pronti a vederne di tutti i colori. Ieri mi sono arrabbiato, Lega e FI hanno presentato un esposto contro il ministro degli interni. Domanda: perché non chiedere anche le firme dei cittadini? A partire dai nostri fratelli siciliani?

  2. Gli urtisti non sono altro che venditori di oggetti religiosi, che una volta usavano per la vendita delle scifette appese al collo con le quali urtavano, per questo ‘urtisti’, le persone per invitarle all’acquisto. Esistono da circa 200 anni a Roma erano di origine ebraica, adesso non so, certo è che i grillini hanno fatto e stanno facendo più danni della grandine, adesso poi con le elezioni del sindaco alle porte….

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