California fa causa a Uber e Lyft, negano giusta paga

repubblica.it La California ha avviato un’azione legale contro Uber e Lyft accusate del reato di “furto salariale”, per aver negato ai propri dipendenti i benefici dovuti classificandoli come contrattisti indipendenti invece di lavoratori dipendenti. Sarebbe stata violata dunque la legge dello stato che impone di riconoscere ai lavoratori della gig economy, inclusi gli autisti delle due società, gli stessi benefit dei dipendenti. Se Uber e Lyft perdono la causa dovrebbero pagare ai loro autisti gli straordinari, la copertura sanitaria e altri benefit.

L’undici settembra di un anno fa il Senato della California aveva approvato una legge per costringere Uber e gli altri giganti della Gig economy a trasformare chi lavora per queste mega aziende in dipendenti. L’iniziativa era finalizzata a garantire protezioni sindacali a migliaia di persone che non ne hanno e avvierebbe le compagnie verso il rispetto delle più elementari regole del diritto del lavoro.