Con settembre ormai prossimo e con l’altrettanto imminente fine delle vacanze il Comune di Milano ha dedicato alla cittadinanza più anziana e meno abbiente, 700.000,00 euro in ticket spendibili per un massimo di 10,00 euro cad., sui taxi milanesi. Un segnale di buona volontà da parte delle istituzioni che, dopo aver erogato il nulla a favore di una categoria in grandissima crisi si impegna di fatto in un’iniziativa atta a creare un minimo di volano a favore dei tassisti fornendo unitamente un aiuto ad una fascia di persone che, per svariati motivi, sono magari da sempre meno avvezzi all’utilizzo del servizio pubblico non di linea.
La soluzione non può ovviamente risolvere le difficoltà vissute in questi mesi dai guidatori delle auto bianche (per i quali sarebbe stato più utile e più apprezzato un minimo di aiuto economico) ma serve in ogni caso ad creare una più efficace sinergia tra il Comune e i Radiotaxi, operatori economici non politicizzati, a costo ZERO per il Comune e da decenni punto di riferimento per l’utetenza business o privata che sia. Il tutto, con la speranza ciò possa tramutarsi in un nuovo e più collaborativo dialogo tra le parti a favore della popolazione tutta per il dopo Covid-19. Chissà….
C È SOLO UN BUONO TAXI CHE PUÒ RISOLLEVARE NON SOLO NOI MA INTERE CATEGORIE. SI CHIAMA ABOLIZIONE TOTALE DEL COSIDDETTO SMART WORKING.
BAD EXAMPLE OF ENDORSEMENT !!!!
Ottima sinergia già avviata con la dismissione
delle colonnine dei telefoni prima dell’Expo
portata avanti con la farsa del numero unico, una nuova radiotaxi comunale inesistente, che spero non gravi sui bilanci comunali…
Continuiamo così con le invenzioni tecnoecofinanziarie creative sempre a tutela dei soliti noti (banche, multinazionali etc etc) che intanto il settore muore.