“Se dietro ogni prepotente si nasconde un vigliacco” di Davide Pinoli


Nella vita di un tassista notturno si trovano obbligatoriamente esperienze di vissute di prepotenza e maleducazione che, pur con la professionalità che li contraddistingue, vengono gestite si con intelligenza ma con la dovuta decisione.

Pur stimando la pacatezza, l’educazione  e il sapersi approcciare (requisiti essenziali per chi lavora con il pubblico) sono fermamente convinto che le buone maniere a poco servono con una certa tipologia di clientela “animale”, del tipo e della razza che ha brutalmente ucciso il povero Willy o che si trova a pascolare anche negli stadi, lungo le strade della movida all’interno o all’esterno dei locali ( anche certe security appartengono alla stessa specie), in prossimità delle stazioni oppure nelle nostre scuole della nostra città. Generazioni di invasati, formati da genitori deboli e inadeguati, attenta quotidianamente all’incolumità della gente “normale” sempre più vittima di eccessi verbali e fisici, ad ogni angolo di strada.

 Se DIETRO OGNI PREPOTENTE SI NASCONDE UN VIGLIACCO e non un pensiero politico di destra, i fatti di cronaca recente confermano che si è ormai passato abbondantemente il segno e che forse, a personaggi come i 4 EROI di Colleferro, più che uno psichiatra servirebbe il contatto  con l’ora d’aria nel cortile di Rebibbia cosi da poter acquisire coscienza attraverso la conoscenza “formativa” di una, si spera lunga, esperienza di detenzione carceraria.


3 commenti

  1. Per non parlare di quando scappano dalla macchina senza pagare !!! E però sai non è previsto dal regolamento chiedere un piccolo anticipo a discrezione del tassista, no no ma scherziiiii ?!? Informo, chi regge la tesi del pagamento a fine corsa, senza un cauzionale a discrezione del tassista, che dopo qualche anno di lavoro notturno lo stesso tassista sa già appena sale certa gente che di quel suo lavoro non beccherà un euro perché sistematicamente aprono e scappano. Non è bella garantisco, la percezione durante la corsa, che sei fuori a lavorare di notte e per giunta lo stai prendendo in quel posto !!! No no, non è bello !!

  2. Questa gente sa dove andare a parare perché in fondo sono dei vigliacchi. Un giovane ragazzo inerme, o il tassista, una persona riconoscibile nel pieno delle sue mansioni lavorative è per certi aspetti parallelo. In entrambe i casi soggetti identificabili. In una situazione di svantaggio ( o perché non dei maestri di arti. Marziali o perché.sul posto di lavoro. E di là persone che seplicemente approfittano della situazione
    . Quindi vigliacchi e senza palle.

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