palermotoday.it Così come ci è stato richiesto dalle associazioni di categoria, abbiamo posticipato l’avvio delle procedure di presentazione delle domande per i contributi a sostegno di licenze Ncc e taxi. La richiesta dei rappresentanti della categoria, accolta dal governo Musumeci, è volta ad avere più tempo per predisporre le necessarie documentazioni, istanza che abbiamo accolto di buon grado. Occorre precisare che i dieci milioni che il governo Musumeci ha messo a disposizione della categoria, non verranno ripartiti attraverso ‘click day’ poiché la dotazione è sufficiente per soddisfare tutti gli aventi diritto. La domanda verrà comunque presentata digitalmente, e ci sarà una finestra temporale abbastanza ampia per poterlo fare”. Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito degli aiuti stanziati dal governo Musumeci per licenze Ncc e taxi.
“Tre milioni di euro andranno ai tassisti, in ragione di 2750 euro a soggetto. Gli altri sette milioni verranno ripartiti fra Ncc, motocarrozzine e vettori nautici, nella misura di 1650 euro in ragione di ogni veicolo. Tutto ciò a sostegno di un comparto duramente provato dalla crisi del covid-19″, conclude l’esponente del Governo Musumeci.
La Lombardia cosa fa ????
Peccato che dal bando sono escluse le imprese non attive al 31 dicembre 2019. Stiamo parlando degli imprenditori più danneggiati, quelli cioè che hanno iniziato l’iter un anno fa per ottenere certificazioni, autorizzazioni e licenze, hanno investito qualche centinaio di migliaia di euro per automezzi e avvio attività ma che grazie alla lentezza della burocrazia hanno potuto iniziare l’attività solo a gennaio o febbraio di quest’anno. È il settore più danneggiato dal covid, la stagione estiva è stata chiaramente compromessa e la prospettiva di questi mesi è ancora peggiore. Ma perché inserire questa assurda clausola che colpisce i più danneggiati?
E L’ Emilia cosa fa????