roma.corriere.it Operazione della polizia di frontiera di Fiumicino. Portati alla luce falsi Ncc fra i Castelli Romani e il litorale romano (Ladispoli e Fiumicino). Costo della pratica: 500 euro
Un vasto traffico di licenze contraffatte, destinate a lussuose autovetture utilizzate per il servizio di noleggio con conducente (Ncc) e regolarmente immatricolate presso la Motorizzazione è stato scoperto dalla polizia di frontiera di Fiumicino, che da mesi stava conducendo le indagini. Portati alla luce numerosi falsi Ncc fra i Castelli Romani ed il litorale romano (Ladispoli e Fiumicino). Si è provveduto anche al sequestrato di 35 carte di circolazione, abbinate ad altrettante auto immatricolate per il servizio di noleggio con conducente. Denunciati per falso e ricettazione gli intestatari delle licenze, gli autisti coinvolti e i responsabili di sette cooperative: sei con sede a Roma e una nel Comune di Fiumicino.
Nel corso delle perquisizioni, nella sede di una delle cooperative romane coinvolte sono state rinvenute e sequestrate 30 licenze false e già pronte per l’utilizzo. In molti casi, ai falsi conducenti interessati a lavorare abusivamente, era sufficiente contattare alcune cooperative compiacenti che, dietro compenso, in media di circa 500 euro al mese, offrivano loro il «pacchetto» completo, comprensivo di auto regolarmente immatricolate e pronte per il servizio ma con licenze false. Nel momento in cui le cooperative presentavano alla motorizzazione competente la richiesta per l’immatricolazione delle vetture per uso Ncc, venivano esibite le licenze abilmente contraffatte, e la pratica passava in mancanza di un controllo approfondito.