romatoday.it La reazione dei sindacati di categoria dopo l’ultima decisione della sindaca. Il commento: “Probabilmente la sindaca, in profonda crisi di consensi, cerca di accaparrarsi le simpatie dei titolari dei negozi del centro storico”
Le zone a traffico limitato del centro cittadino restano aperte al traffico privato: una scelta che non solo ha creato altre crepe nella maggioranza pentastellata ma ha raccolto anche la disapprovazione dei tassisti. I sindacati di categoria, infatti, imputano alla prima cittadina anche l’impennata del traffico: “Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di recarsi nel centro storico della nostra città, avranno potuto direttamente verificare come il traffico veicolare sia letteralmente impazzito” hanno commentato.
“Questa improvvisa impennata del traffico, si è determinata in seguito alla scelta della Sindaca Virginia Raggi di aprire i varchi elettronici attivi nel centro storico, come già avvenuto in altre circostanze, fino al prossimo 15 gennaio – si legge in una nota dei coordinatori del comparto taxi di Fit-Cisl Lazio, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Ati Taxi e Associazione Tutela Legale Taxi – La scelta di spalancare ripetutamente l’area Ztl al traffico privato, fa onestamente a pugni con la costante e continua incentivazione della cosiddetta mobilità alternativa, messa in campo da questa giunta, anche attraverso la diffusione dell’uso dei cosiddetti mezzi in condivisione”.
Già nei giorni scorsi la decisione di Raggi di aprire ai cittadini le ztl aveva creato dissapori tra Marcello de Vito, presidente dell’assemblea capitolina e Enrico Stefàno, presidente della commissione mobilità. E se il primo si esprimeva a favore di Raggi, il secondo criticava aspramente la scelta: entrambi grillini della prima ora si trovano adesso su posizioni diametralmente opposte. “Nel campo della mobilità, l’attuale amministrazione comunale ha fatto troppe scelte contraddittorie e lo dimostra, ad esempio, la totale deregolamentazione dell’uso dei monopattini e l’incapacità di trovare le esigue risorse economiche necessarie per installare bagni chimici nei posteggi taxi per consentire agli operatori del servizio, dopo la chiusura dei bar alle ore 18:00, di poter avere la possibilità di espletare in modo decoroso i necessari bisogni fisiologici” hanno proseguito i tassisti.
Infine l’auspicio: “Auspichiamo che in previsione della prossima approvazione del nuovo regolamento comunale di settore, oltre a provvedere finalmente dopo più di nove anni ad un adeguamento delle tariffe, non si adottino provvedimenti incoerenti anche in questo caso” hanno concluso.