Il nucleo di polizia turistica ha avviato una minuziosa attività di controllo e prevenzione dei fenomeni connessi al trasporto non di linea, con particolare focus sul trasporto abusivo. È stata intensificata l’opera di monitoraggio sui principali scali turistici: aeroporto, porto/molo Beverello, stazione centrale.
All’aeroporto di Capodichino è stato fermato un autista abusivo con auto privata, che ha prelevato in via Foria tre studentesse spagnole accompagnandole allo scalo aereo dietro corrispettivo economico di 20 euro.
Alla stazione centrale un altro autista privato abusivo, il quale stava adescando due turisti sudamericani per condurli in zona museo nazionale dietro compenso economico di 30 euro.
Scalo passeggeri traghetti presso Calata Porta di Massa, è stato fermato un autista privato abusivo che pochi secondi prima aveva prelevato tre turisti italiani con destinazione stazione centrale, dietro corrispettivo economico di 15 euro.
In tutte le circostanze sono scattate le sanzioni di rito: verbale di 173,00 euro e fermo amministrativo del veicolo per due mesi.
Presso gli scali turistici della città sono stati verificati numerosi taxi con regolare licenza comunale, e nel corso di tali controlli sono state rilevate e contestate varie violazioni al regolamento comunale: abbigliamento dei conducenti taxi non conforme all’attività svolta, mancato rispetto dell’ordine di fila nel posteggio, mancato rilascio della ricevuta su percorso a tariffa fissa.
Per le suddette violazioni è scattata l’applicazione di verbale con sanzione di euro 86,00 e conseguente segnalazione al competente ufficio comunale di corso pubblico per le successive determinazioni disciplinari.
In tre episodi specifici invece, il personale del nucleo di polizia turistica ha proceduto, come previsto dal regolamento di corso pubblico, anche al ritiro immediato della stessa licenza taxi.
In particolare, alla stazione centrale è stato fermato un conducente taxi con passeggeri a bordo, al di fuori del proprio orario di servizio; pari violazione è stata contestata ad un conducente taxi che prelevava passeggeri al di fuori del proprio orario di servizio in via riviera di Chiaia.
Infine, nei pressi dell’hotel Royal Continental è stato fermato un taxi con una famiglia di nazionalità indiana, alla quale il tassista aveva richiesto ed intascato un compenso economico di euro 30,00 – per tratta dal molo Beverello/hotel Royal – nonostante il tassametro indicasse un importo di euro 8,90.