ilsole24ore.com Il provvedimento è atteso in aula a Montecitorio mercoledì 27, quando potrebbe arrivare il via libera in prima lettura. Una stretta sull’uso dei monopattini, ma anche il via libera al servizio taxi con motocicli e velocipedi. Semaforo verde poi a due soluzioni sulle multe. La prima richiede trasparenza da parte degli enti locali sui proventi (dovranno pubblicare gli incassi anche degli autovelox); la seconda prevede la possibilità di evitare una multa se si viene trovati alla guida senza documenti ma questi possono essere verificati on line.
Alla Camera è alle ultime battute il decreto Infrastrutture, il provvedimento presentato dal ministro Enrico Giovannini. Molte norme sui trasporti di impatto generale. Il testo con le proposte di modifica ha ottenuto durante una seduta notturna il via libera in sede referente delle commissioni riunite Ambiente – Trasporti, che hanno dato mandato alle relatrici Alessia Rotta (Pd) e Raffaella Paita (Iv) di riferire in aula sul testo da esse predisposto. L’approdo in aula è atteso mercoledì 27, quando potrebbe arrivare anche il via libera in prima lettura. Non è escluso tuttavia che l’esecutivo decida di porre la questione di fiducia, in tal caso il voto e il semaforo verde potrebbero scattare giovedì 28 ottobre (il decreto va convertito entro il 9 novembre).
Nuova società per gestione autostrade in concessione
Tra gli emendamenti che hanno ottenuto il via libera, anche quello depositato dal Governo che prevede la costituzione di una nuova società, controllata dal Mef, per svolgere l’attività di gestione delle autostrade statali in regime di concessione. La proposta normativa – si legge nella relazione di accompagnamento – si inserisce in un percorso di ridefinizione della missione di Anas, rifocalizzata sulle strade non a pedaggio
Arriva stretta su uso monopattini
E sempre in questo contesto è arrivata una stretta sull’uso dei monopattini elettrici con il divieto di parcheggio sui marciapiedi e la previsione di apposite aree di sosta, la riduzione della velocità massima da 25 a 20 chimometri e confisca del mezzo nel caso di modifiche che aumentino le prestazioni. Non è passata invece l’estensione dell’uso del casco che rimane limitato a 14 anni come prevedono ora le norme sperimentali. Previste novità su nuovi monopattini che dovranno avere le frecce e la luce di stop posteriore.
Ennesima cosa buona fatta a meta ‘.
Il casco sui monopattini deve essere obbligatorio per tutti. E inoltre dovrebbero essere muniti di un assicurazione individuale intestata alla persona che vale sul proprio monopattino che un monopattino preso in affitto.