A Roma arrivano i primi soldi del Pnrr: ecco l’app unica per comprare biglietti di taxi, metro e treni

fanpage.it/roma Un’unica app per comprare i biglietti di taxi, metro, bus e treni nell’intera area della provincia di Roma. In pratica ogni cittadino potrà pianificare il suo viaggio con mezzi pubblici e privati tramite un solo canale digitale. Roma ha vinto, insieme ad altre due città italiane, il bando ‘MaaS4Italy’ e riceverà un finanziamento di 2,5 milioni di euro. Come detto, ci sarà un solo canale digitale che servirà per programmare e prenotare viaggi e pagarli comodamente con pochi click. A questi soldi si aggiungeranno un massimo di 800mila euro per ognuna delle città per opere utili alla digitalizzazione del trasporto pubblico locale e per condividere dati di mobilità a livello nazionale.

“Roma si è aggiudicata il bando presentando un progetto ambizioso che consentirà, in poco più di un anno, di realizzare una piattaforma di servizi unica moderna e ricca di soluzioni alternative di trasporto su scala regionale, grazie ai numerosi accordi di collaborazione siglati dall’Amministrazione con le varie società di trasporto operanti sul territorio e ai significativi strumenti digitali di cui sarà dotata l’avveniristica Centrale della Mobilità di Roma. La vittoria del bando è la testimonianza di quanto per l’Amministrazione sia importante il sistema MaaS, un tassello strategico fondamentale per accrescere la sostenibilità e migliorare la mobilità cittadina nei prossimi anni”, ha spiegato l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè.

Cos’è il bando MaaS Italy e cosa prevede
Maas è la sigla di Mobility As a Service e, nelle intenzioni del ministero dell’Innovazione, è visto come uno strumento che può essere utile per raggiungere questi obiettivi: accesso alla mobilità ed esperienza dei viaggiatori (qualità percepita); qualificazione e valorizzazione del sistema di trasporto pubblico; riequilibrio modale, orientato alla diminuzione nell’utilizzo dell’autovettura privata; consolidamento di abitudini di condivisione e sharing coerenti con la convergenza di interessi collettivi e individuali; riduzione dei consumi energetici; riduzione degli effetti clima-alteranti della mobilità e contributo alla decarbonizzazione; riduzione del consumo di spazio urbano per la mobilità e per la sosta; incremento di intensità digitale nel dominio della mobilità; incremento di produttività del trasporto di persone (numero di passeggeri trasportati per unità di servizio offerta); sostenibilità sociale e coesione (riduzione dei tempi di viaggio, aumento dell’accessibilità, riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali, supporto alla inclusione dei viaggiatori-utenti deboli).

Come funzionerà la nuova app
La nuova app, inoltre, sarà in grado di rispondere “in modo personalizzato a tutte le specifiche esigenze di mobilità e in grado di offrire ai viaggiatori tutta la libertà di movimento che desiderano. Il viaggiatore, nel mondo MaaS, può rivolgersi all’“operatore di servizi MaaS” di sua scelta per la preparazione e la gestione del suo viaggio; l’operatore MaaS, a sua volta, “costruirà” il viaggio più conveniente, selezionando ed assortendo, nel rispetto delle preferenze del viaggiatore, per le varie tratte del viaggio, l’operatore di servizi di trasporto tra quelli disponibili e concordando con quest’ultimo le condizioni del trasporto e il pagamento”.

La nuova app sarà molto simile alla funzionalità già presente nelle Maps di Google, ma avrà il vantaggio che per comprare i biglietti per il viaggio non occorrerà spostarsi, come invece accade con Google, nei diversi siti degli operatori di trasporto pubblico e privato.