Largo Treves a Milano Brera, da incrocio di traffico a isola pedonale: alberi, panchine e granito, come cambia

milano.corriere.it Gli scavi già aperti sono per la sostituzione delle tubature Mm: il cantiere è nella fase finale. A breve, ad aprile, potranno iniziare i lavori di restyling della piazza. Siamo nel cuore di Brera, tra Solferino Alta e Bassa. Largo Treves è pronto — dopo anni di annunci — alla trasformazione. In agenda: sei mesi di cantieri. La filosofia: da svincolo di traffico (autobus, taxi, auto) a piazza pedonale e verde da vivere. Un’oasi con pavimentazione in cubetti di pietra di Luserna e lastre di granito, marciapiedi più larghi (oltre 2 metri sul lato Solferino), un platano ad affiancare il bagolaro simbolo della zona, una fioriera con muretto rivestito da lastre di granito ai piedi degli alberi, quattro panchine con schienale in legno e piante d’arredo. La strada che attualmente taglia largo Treves, da via Statuto a Solferino, sarà cancellata.

L’edicola, i taxi e il bike sharing
Resterà l’edicola al centro dell’isola pedonale. La rastrelliera elettronica del bike sharing BikeMi sarà spostata davanti agli ex uffici comunali, la stazione taxi sarà arretrata lungo la via Statuto. Ha spiegato così l’operazione Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana: «Puntiamo a una urbanizzazione sempre più a misura d’uomo, ripensando luoghi ora sacrificati al traffico veicolare come spazi più belli e vivibili, restituiti ai cittadini per muoversi con maggiore tranquillità». «Un intervento piccolo ma molto significativo per i quartieri Brera e Garibaldi – ha detto Mattia Abdu, presidente del Municipio 1 –. Largo Treves è una piazzetta nel cuore dei nostri quartieri che fino ad oggi è stata purtroppo solo un incrocio stradale caotico e disorganizzato. Ora restituiamo dignità a questo luogo e uno spazio pubblico rinnovato e a disposizione della cittadinanza, ma anche degli operatori economici e culturali che negli ultimi dieci anni hanno fatto di questa parte del centro storico una delle aree più dinamiche di Milano, con le iniziative del Brera design district su tutte».