La discussione prossima ventura in merito alla modifica di quell’art. 8 del DDL concorrenza che sta creando malumore e fomentando la rivolta da parte di tassisti e balneari, apre ad una discussione alimentata dalla non brillantissima battuta del nostro Premier in merito al parallelo tra l’aria condizionata e la pace in Ucraina e soprattutto in merito alle prime previsioni di spesa riguardo le Olimpiadi Invernali di Milano/Cortina 2026 per le quali il Comitato Organizzatore sembrerebbe aver inserito anche una vecchia pista di bob risalente al 1923 e ubicata presso la comunità montana Dolomitica, proponendo una sua ristrutturazione per un costo pari a 60 milioni di euro !!!Con una comunicazione che ricorda quella di qualche nostro Assessore Milanese il quale, “per osmosi”, tende a considerare chi non è d’accordo al pari di chi non capisce (vedasi ciclabili e sicurezza), il Presidente del Consiglio sembra voler proseguire dritto per la sua strada fatta da tagli, sacrifici e aumenti in nome di un orizzonte che, a distanza di due anni, si fa ancora molta fatica ad immaginare.
Ricapitolando: per il rispetto delle concessioni balneari e delle licenze taxi “pagate” dai titolari lavoratori nessun rispetto, in merito alla pace Ucraina una bella morale al popolino e per una pista di Bob che verrà utilizzata (forse) per un paio di settimane nel 2026, 60 milioni di euro di denaro pubblico elargito senza rispetto e senza morale…
avendo io iniziato l’attività nel lontanissimo 1988, ricordo perfettamente il flop economico rappresentato dai Mondiali di calcio ITALIA 90, belli per noi tassisti milanesi forse solo grazie alle polo blu regalate da Armani che, oltre a creare un davvero bel colpo d’occhio al posteggio, erano assolutamente di ottima fattura.
Divagazioni a parte, non ci si stupisca poi del malcontento della gente, alle prese con problematiche “vere” e affrontate nel quotidiano, sconcertata dalle tante (troppe) parole e da un percepito che invece rappresenta l’opposto.