Accordo Uber-Uriservice non è accordo di categoria!

Apprendiamo di un accordo commerciale stipulato tra 2 enti economici privati, uno dei quali non assoggettato alla fiscalità italiana, che non rappresenta né è espressione della volontà della categoria Taxi, che si esprime unicamente attraverso le sue rappresentanze sindacali. Diffidiamo chiunque dal farlo passare come un accordo di categoria, a partire dalla politica per arrivare ai media, passando per qualche autonomimatosi ‘leader dei tassisti.

Lo chiariamo oggi mettendo in guardia la categoria Taxi e l’opinione pubblica da certi trionfali messaggi che nascondono l’esatto opposto. Non accetteremo che un accordo di natura commerciale tra enti economici diventi merce di scambio con la legalità, specie se stipulato da un organismo che rappresenta solo sé stesso e da un altro che ha sempre agito in spregio alle regole e normative di settore.
Noi continueremo a batterci affinché le regole vengano rispettate da tutti, a partire dal principio di territorialità operativa dei vettori che costituisce uno dei capisaldo del governo del trasporto pubblico locale non di linea.