In data odierna le rappresentanze sindacali taxi sono state ricevute dalla viceministro Sen. Bellanova. Dopo sedici mesi di richieste d’incontro, due scioperi, l’onta di saper ricevuta in data 27/5 la dirigenza di Uber dalla Presidenza del Consiglio, e la conseguente mobilitazione spontanea e incontrollabile dei tassisti, abbiamo ottenuto finalmente il primo incontro dall’insediamento del Governo Draghi. Le rappresentanze hanno ribadito unanimemente la richiesta di stralcio dell’art. 10 del ddl concorrenza, e chiesto la ripresa dell’iter per la produzione dei decreti amministrativi previsti dalla riforma introdotta proprio da questo Parlamento con la l. 12/2019, per combattere le forme di abusivismo e regolamentare l’operatività delle piattaforme digitali.
Ed in considerazione di quest’ultima proposta, avanzata da mesi, e che solo per senso di responsabilità avevamo congelato durante la crisi pandemica, non possiamo accettare di essere accusati dal Governo di non avere proposte! Secondo la viceministro Bellanova non ci sarebbe la volontà del Governo né di togliere alcun ruolo a Regioni e enti locali, né quella di eliminare il distinguo tra taxi e n.c.c., e quello di oggi sarebbe solo l’inizio di un dialogo prima che il Parlamento decida. Tuttavia non possiamo ritenere sufficiente tutto ciò, alla luce del comprensibile stato di tensione in cui versa il settore per una nuova riforma che consisterebbe di fatto in una delega in bianco al Governo, e quindi lo sciopero di quarantotto ore per i giorni 5 e 6 luglio resta confermato. Nel chiedere la più ampia partecipazione di tutti i tassisti italiani, con presenza a Roma per il giorno 5 luglio, ed iniziative locali per il giorno 6 luglio, invitiamo tutti ad interrompere le forme spontanee di protesta che hanno rappresentato l’incontrollabile risposta alla linea sorda tenuta dal Governo.
CLAAI – CNA FITA TAXI – FAST CONFSAL TAXI – FEDERTAXI CISAL – OR.SA TRASPORTI – SATAM – SILT – TAXI TAM – UGL TAXI – UN.I.C.A. TAXI FILT CGIL – UNIMPRESA – URITAXI – USB TAXI – UTI UNIONE TASSISTI D’ITALIA
Ma oggi non era l’ultimo giorno per presentare gli emendamenti allo stralcio?
Dove sono, come mai nessuno li pubblica?