Signora Concita, questa volta hai davvero toppato

Giornalista polivalente, Concita De Gregorio ha acquisito di recente ancor più maggior notorietà più come sostituta di Lilly Gruber nei programmi serali su La 7, che per particolari meriti giornalistici tra i quali, indimenticato, il periodo del fallimento e della conseguente  chiusura de L’Unità, organo storico del Partito Comunista a quel tempo da lei diretto 🤔

Personalmente non mi sarei  scomposto per questa citazione nei confronti della bella signora, se la stessa non avesse usato lo spazio a lei dedicato sul quotidiano la Repubblica per denigrare la categoria taxi, scrivendo che i tassisti “avrebbero fatto manifestazioni violente con risse e colluttazioni ribellandosi soprattutto all’uso del Pos” il cui uso, ad onor del vero, è molto più discriminato in alcuni Uffici Comunali Milanesi dove si accettano solo ed esclusivamente pagamenti in contanti.

Signora De Gregorio io non so da dove lei attinga certe notizie (quando scrivo per importanti quotidiani nazionali io uso vagliarle con molta attenzione) ma dovrebbe provare quanto scrive, in quanto nessuna forma di violenza si è svolta in nessuna città durante i giorni di fermo e se proprio volesse parlare di tale pratica la inviterei a farlo in merito agli incresciosi atti di delinquenza che si svolgono giorno e notte in una città come Milano dove quei tassisti che, secondo Lei e la sua collega Lucarelli, hanno avuto il “torto” di difendere il loro diritto al lavoro, svolgono giorno e notte un pubblico servizio con licenze pagate e trapassate tramite atto notarile e non a costo zero come piace raccontare a quella parte politica che ama più del servizio pubblico quello privato, come il caso Uber Files è lì a dimostrare.

Signora De Gregorio, se le va di scherzare lo faccia con il suo compagno lasciando in pace chi, del proprio lavoro, ci campa veramente.