corrierefiorentino.corriere.it Si è svolto ieri mattina, a Palazzo Vecchio, il meeting convocato dall’assessore alle attività produttive Federico Gianassi per fare il punto sul servizio taxi, anche rispetto alle sollecitazioni legate alla grande affluenza di persone in città, arrivate in questi giorni. Al tavolo, al quale ha preso parte pure l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, erano presenti i rappresentanti delle cooperative taxi 4242 e 4390 e i tecnici del Comune. Le parti avrebbero condiviso l’esigenza di un servizio efficace rispetto alle necessità crescenti, dopo i due anni di stop al turismo causati dalla pandemia. «È stato un primo incontro positivo, durante il quale abbiamo gettato le basi su cui lavorare per migliorare il servizio anche attraverso licenze temporanee che possono dare un grande contributo nelle fasce più critiche», ha commentato Gianassi, che nella prossime settimane vuole incontrare i sindacati.
Proprio una delle rappresentati sindacali, Sylvia Bouyahia, conferma: «Non c’è ancora una data, ma porteremo le nostre proposte per migliorare a 360° il servizio». Prematuro anticipare i temi, di certo ci sarà quello della viabilità: «La stazione — dice Bouyahia — non è più agibile tra semafori, cantieri, rampa invasa da chi esce dal parcheggio sotterraneo. Per andare dall’Oltrarno a Santa Maria Novella servono in media 25 minuti. Certo, con la guerra non ci aspettavamo una stagione così, ma fa male leggere tante critiche sui giornali: vorremmo poter lavorare sereni». Nessuna polemica dopo lo screenshot pubblicato dalla influencer Caterina Neri, in seguito alle critiche per il servizio alla stazione. Nell’immagine, si leggeva un messaggio privato del sindaco Dario Nardella («Hai ragione, non funziona») che non aveva fatto naturalmente piacere ai tassisti: «Da parte nostra — conclude Bouyahia — c’è tutta la buona volontà di collaborare con Palazzo Vecchio a delle soluzioni». All’appuntamento di ieri si sarebbe analizzato il percorso per l’acquisto di auto da parte delle cooperative taxi per attivare 34 licenze «ter», ovvero temporanee, e metterle a disposizione il prima possibile, già nei prossimi mesi.
Al tavolo sarebbe stata condivisa inoltre la necessità di snellire le procedure per la sostituzione di taxi, quando per qualche guasto o problema non possono essere in servizio. Durante il colloquio, durato quasi due ore, era presente l’assessore Giorgetti per l’analisi delle tematiche infrastrutturali e di mobilità che stanno a cuore sia all’amministrazione che agli operatori del servizio taxi. Su questo tema, trapela da Palazzo Vecchio, c’è un confronto già aperto tra amministrazione e servizio taxi che continuerà ancora con la condivisione degli obiettivi. La cooperativa Socota 4242 ha confermato quanto detto da Gianassi.