Salina (Fast Confsal Taxi): “Il servizio de Le Iene? Ancora fango sui tassisti. Li quereliamo”

romait.it Martedì scorso sulle reti Mediaset il programma “Le iene” ancora una volta ha mandato in onda un video riguardante il servizio taxi presso l’aeroporto di Fiumicino. Il segretario nazionale di lavoro Fast Confsal Taxi, Raffaele Salina, questa volta non la manda giù.

Ancora fango sulla categoria dei tassisti”
“Nuovamente un servizio riguardante il nostro lavoro e la nostra categoria, ma con molte inesattezze. A parte le immagini, il conduttore non racconta le cose come stanno. La nostra prima contestazione riguarda la tariffa extraurbana. Nel servizio si afferma che una corsa extraurbana va a contrattazione libera tra le parti e come da regolamento comunale il calcolo non può essere superiore a 1,66€ a km.

L’articolo 31 del regolamento comunale parla solo ed esclusivamente di contrattazione libera tra le parti. La seconda quando fa vedere un percorso disegnato all’interno del terminal che indica la strada verso la fila dei Taxi. Secondo l’autore del servizio, un tassista adesca il cliente chiedendogli 140 euro per essere portato in città. La persona ripresa dalle telecamere, ben nota ai tassisti in regola e agli addetti al controllo, è un abusivo, con tanto di furgone nero. Non è un tassista.

Il “tassista” ripreso nel servizio non è un tassista
Continua, dunque, questa campagna denigratoria nei nostri confronti. Questa volta però abbiamo dato mandato ai nostri legali per una querela nei confronti della trasmissione “Le Iene”, come comunicato della mia sigla sindacale a tutela della categoria. Se avvengono ancora disservizi o illegalità nei vari aeroporti, il problema va cercato nella mancanza di controllo da parte delle autorità competenti e da ADR che, nonostante abbia messo un servizio di Stewart addetto alla segnalazione di abusi e truffe, non espletano fino in fondo le loro mansioni.

Report sul gradimento del servizio taxi
Buttare fango su una categoria che gode del 90% di gradimento su servizi, in particolare per quello che riguarda la gentilezza e la sicurezza, come da un report commissionato dal collega di Firenze Claudio Giudici, presidente di un radio taxi e segretario nazionale Uritaxi, tramite una nota e accreditata agenzia demoscopica. Tutto questo dà l’idea di un accanimento contro di noi”.