M4 Milano, da Linate a Dateo 6 mila passeggeri al giorno. Sala: «Meglio del previsto, soldi ben spesi»

milano.corriere.it Seimila passeggeri al giorno. A due mesi e mezzo dalla sua inaugurazione, la linea M4 della metropolitana di Milano fa registrare volumi di traffico «superiori alle aspettative»: questa la considerazione del sindaco Giuseppe Sala, in visita con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e l’amministratore delegato di M4 Renato Aliberti ai cantieri della stazione di San Babila,  là dove entro fine giugno dovrebbe diventare realtà l’interscambio con la linea rossa per collegare la parte ovest della città al centro.

La nuova linea blu
«I dati sono molto buoni – ha commentato Sala – ma contiamo che gli utenti aumentino. I volumi sono la prova che se ai cittadini in una località come Milano dai l’occasione di usare il trasporto pubblico lo scelgono. Noi andremo avanti per cercare di cambiare la logica del traffico, e se riusciamo a dare un’alternativa tutto torna». Soddisfazione che ha trovato la sponda di Matteo Salvini, con il ministro delle Infrastrutture che ha dichiarato come gli 1,7 miliardi spesi per la realizzazione dell’opera siano «soldi spesi bene»: «Dieci chilometri, 21 stazioni, si arriva a Linate, si uniscono anche periferie», ha dichiarato il leader del Carroccio.

Le fermate che apriranno nel 2023
Il sindaco ha poi fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, sottolinenando come l’obiettivo rimanga quello di inaugurare il tratto fino a San Babila il 30 giugno: «Sono molto soddisfatto, lavorare 25 metri sotto terra ha una sua complessità operativa. Noi ci siamo dati questo obiettivo, se poi sorgeranno contrattempi li valuteremo».

La fine dei cantieri della M4
La piena operatività è prevista entro il 2024, quando la flotta salirà a 47 treni, a fronte dei cinque attuali, e le fermate diventeranno 21, attraversando la Cerchia dei Navigli fino al Lorenteggio, con capolinea a San Cristoforo, per un totale di 15 chilometri di estensione.