sicurauto.it La guida autonoma è ancora lontana dal poter sostituire un conducente in tutte le situazioni che posso verificarsi sulle strade. Nonostante i continui test su strada stiano migliorando le capacità di calcolo del software, a San Francisco, in California, i taxi a guida autonoma Waymo si sono improvvisamente bloccati davanti a un banco di nebbia, intralciando per alcuni minuti il traffico stradale.
I TAXI AUTONOMI WAYMO SI FERMANO PER LA NEBBIA MA BLOCCANO LA STRADA
L’inconveniente ai taxi Waymo riportato da Reuters, è la conferma che il meteo avverso e le condizioni di scarsa visibilità sono ancora uno scoglio da superare per la guida autonoma. Probabilmente un conducente umano preso alla sprovvista dalla nebbia non avrebbe fatto meglio dei sensori Lidar e dei radar sulle auto Waymo, finendo magari per provocare anche un incidente. Tuttavia i limiti della guida autonoma che hanno spinto i taxi Waymo a fermarsi all’improvviso, mandando in tilt il traffico per alcuni minuti, sono noti da tempo. In molti casi, è inevitabile il ricorso a sensori magnetici annegati nell’asfalto o il costante collegamento a un cloud che aggiorna l’auto sulle condizioni meteo, il traffico e la sua posizione esatta quando la visibilità non è ottimale.
I LIMITI DELLA GUIDA AUTONOMA CON SCARSA VISIBILITA’
A causa della ridotta visibilità, i taxi a guida autonoma Waymo si sarebbero fermati all’improvviso sul ciglio della strada. Il traffico è rimasto bloccato per alcuni minuti finché i taxi a guida autonoma Waymo sono ripartiti appena la nebbia ha iniziato a diradarsi. Waymo ha di recente pubblicato dei video in cui mostra le potenzialità della guida autonoma anche in condizioni di scarsa visibilità, con piogge torrenziali (2023) o tempeste di sabbia (2019). Una dichiarazione ufficiale di Waymo pubblicata da Reuters, conferma che in seguito all’imprevisto “sono stati pianificati aggiornamenti software per migliorare le prestazioni in caso di nebbia e arresto, per affrontare tali situazioni in futuro”.
GUIDA AUTONOMA TRA ELEVATI COSTI E RICHIAMI DEL SOFTWARE DIETRO L’ANGOLO
Gli elevati costi di ricerca della guida autonoma negli ultimi anni hanno ridimensionato notevolmente le sperimentazioni in corso, anche per la difficoltà a trasformare la tecnologia in un servizio redditizio per gli investitori, incluse le Case auto. Waymo, ad esempio, è una delle società più vicine ad offrire un servizio di taxi completamente autonomo in California. Lo stesso vale per Cruise di General Motors, che però ha di recente dovuto richiamare i 300 taxi a guida autonoma per un bug al software dopo che uno dei veicoli ha tamponato il retro di un autobus, per fortuna senza provocare feriti.