In un mondo che non tiene minimamente conto di ciò che furono le decisioni prese nell’ultimo “Consiglio Per i Diritti Umani”, che nel 2021 ha sancito appunto il diritto ad avere un ambiente pulito, sano e sostenibile, sono da poco cominciate nel mare del Giappone le operazioni di sversamento dell’acqua proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima, per l’esattezza 1,34 milioni di tonnellate di acqua che nei prossimi anni saranno sversate nei mari del pianeta già saturi di plastiche e rifiuti tossici di ogni tipo.
Con le solite inefficaci rassicurazioni del caso, i politici (in questo caso del Sol Levante) dicono agli abitanti della Terra ciò che che ci viene propinato anche qui in Italia, ovvero progetti spesso discutibili come quelli che a Milano, in nome di un ambiente più sano e pulito, stanno portando all’allargamento della ciclabile di C.so Buenos Aires, strada commerciale e di collegamento imprescindibile tra il centro città e quel Piazzale Loreto che, da quello che ci anticipano i progetti, sarà a creerà solo caos.
Macchine, camion, autobus e moto ferme in coda ad alzare il livello di quei fumi che aggiunti a più inquinanti riscaldamenti condominiali, avveleneranno l’aria molto, molto di più dei pochi taxi euro 5 ancora che ancora circolanti avrebbero potuto aiutare nel breve periodo non solo i tassisti, già duramente colpiti da 2 anni di azzeramento degli incassi a causa del Covid 19, ma anche e soprattutto a tutte quelle persone meno abbienti sono parte certa di quella crisi palesata da giornali e TV.
Area B, Area C, ZTL a produrre entrate per le casse Comunali, ma anche strade sempre più intasate non sono forse “LA” soluzione se non si arriverà a pensare davvero ad altro così da poter credere in progetti che, mi permetto di pensare, dovrebbero forse più concretamente iniziare dalla chiusura al centro (naturalmente taxi e mezzi pubblici esclusi), scelta coraggiosa che riuscì solo ad inizio anni ’90 all’allora Sindaco Leghista Formentini che, in modo pratico, creò i presupposti per un servizio taxi più celere e puntuale.