milanotoday.it Ventiquattro ore di possibile caos. Lunedì 18 settembre a Milano e nel resto d’Italia va in scena uno sciopero nazionale del personale addetto al trasporto pubblico locale che rischia di paralizzare le città italiane per l’intera giornata. L’agitazione è stata indetta dalle sigle Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail, che si è però detta disponibile a ritirare lo sciopero in caso di convocazione del ministero.
Stando a quanto riportato dal portale dedicato proprio del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, i dipendenti delle aziende di Tpl potranno incrociare le braccia per tutte le 24 ore di lunedì 18.
A Milano saranno a rischio tutti i mezzi di Atm: gli autobus, i tram e i treni delle cinque linee metropolitane. È verosimile che saranno previste delle fasce di garanzia al mattino e al pomeriggio, finestre orarie in cui la circolazione dei mezzi è assicurata. Tra le richieste dei sindacati che hanno proclamato lo sciopero anche un aumento salariale di 300 euro.