milanotoday.it Tutti a caccia dei ladri. Due giovani – un 20enne marocchino e un 19enne algerino, che ha cercato di spacciarsi per minorenne – sono stati arrestati domenica sera a Milano con l’accusa di furto aggravato dopo aver scippato un 26enne per poi essere inseguiti da un tassista, da alcuni soccorritori del 118, da due agenti della polizia locale libere dal servizio e dai poliziotti delle volanti.
Il blitz dei due – che hanno agito insieme a un 17enne, solo indagato perché minorenne – è avvenuto poco prima delle 19 in viale Rimembranze di Greco, dove il ragazzo e la fidanzata stavano guardando sul cellulare gli orari del bus. I tre gli hanno strappato il telefono dalle mani e sono fuggiti, ma il loro gesto è stato notato da un tassista di passaggio che ha immediatamente suonato il clacson, urlando “a ladro, a ladro” e mettendosi sulle loro tracce. Stessa cosa che hanno fatto alcuni soccorritori del 118, che erano in servizio nella sede di un’associazione che si trova in zona, che a lavoro volta hanno inseguito i ladri.
La fuga dei due è finita all’angolo tra via Zuretti e via Lesa, dove sono stati bloccati e arrestati, nonostante il 19enne abbia detto di essere del 2006 prima di essere smentito dall’esame osseo. Il minorenne è stato invece bloccato poco distante da una vigilessa fuori servizio che lo ha rincorso e da una volante con a bordo due agenti e una collega della ghisa, che aveva appuntamento proprio con lei. Il telefono, recuperato, è stato restituito al 26enne.