ilgiorno.it Milano, 28 settembre 2023 – Protesta dei tassisti davanti alla stazione Centrale di Milano: in piazza IV Novembre nessuna auto bianca, mentre in piazza Luigi di Savoia una quarantina di taxi a motori spenti. Così è da almeno un paio d’ore, dopo l’approvazione del Dl Asset al Senato (che ora passerà alla Camera). Il decreto contiene una varietà di norme, tra cui la tassa sugli extraprofitti delle banche, misure contro il caro-voli nei collegamenti con le isole attribuendo maggiori poteri all’Antitrust e disposizioni per far fronte alla carenza dei taxi.
Cosa prevede il decreto
Il testo del decreto, salvo cambiamenti, prevede che i Comuni possano rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive temporanee per l’esercizio del servizio di taxi “per eccezionali flussi di presenze turistiche”, nei limiti del 20% di quelle esistenti, non ai tassisti già titolari di licenza e a titolo oneroso. E anche la possibilità di rilasciare licenze temporanee fino a 12 mesi ai tassisti già con licenza.
La protesta delle auto bianche
Ma il provvedimento non piace ai tassisti, contrari al “cumulo delle licenze” a Milano, dove il Comune ha già avanzato richiesta di mille licenze in più alla Regione, esattamente il 20% in più del parco attuale auto di 5mila.