Nuove licenze per taxi: martedì vertice fra Comune e sindacati. I nodi da sciogliere

ilgiorno.it Le assessore Arianna Censi e Alessia Cappello incontreranno i rappresentanti di categoria, a partire dalla recente approvazione del Dl Asset.  – Il tema delle licenze taxi torna al centro dell’agenda. Martedì pomeriggio, le assessore Arianna Censi e Alessia Cappello incontreranno i rappresentanti di categoria: si parlerà della recente approvazione del Dl Asset, che consente ai Comuni capoluogo di indire bandi per nuove autorizzazioni fino a un massimo del 20% in più rispetto a quelle già in essere.

A Milano, questo si tradurrebbe in un possibile incremento di 971 auto bianche. Verosimilmente, martedì le esponenti dell’esecutivo Sala comunicheranno ai sindacati la scelta dell’amministrazione tra la procedura introdotta dalla nuova legge e quella alternativa che già a luglio aveva portato la Giunta a chiedere mille nuove licenze alla Regione. La sensazione è che si opterà per la prima ipotesi, anche perché in questo modo il Comune potrebbe “bypassare” Palazzo Lombardia, un iter molto più lungo e accidentato e il rischio che alla fine il numero finale di autorizzazioni si riduca sensibilmente.

Se si deciderà di percorrere la strada tracciata dal Dl Asset, bisognerà sciogliere anche il nodo delle doppie guide: il provvedimento prevede infatti la possibilità per ogni tassista di designare un secondo conducente, non familiare, con obbligo di comunicazione al Comune un giorno prima del via.

Quanti aderiranno? Quei numeri, se elevati, potrebbero incidere sul numero da inserire nel bando per le nuove licenze? Tutti quesiti a cui dare risposta per avere un quadro definito della situazione.

Intanto ieri il sindaco Giuseppe Sala ha affrontato la questione taxi con un post su Facebook, illustrando le novità introdotte dal decreto e annunciando che “nelle prossime settimane definiremo le iniziative che prenderà il Comune”.