roma.corriere.it Gli utenti dei taxi incolonnati dietro le transenne. Pericoloso il collegamento tra la stazione e piazza della Repubblica. «È la prima volta che vengo qui, ma mi pare evidente che la situazione non sia organizzata bene: guardi là che fila, tutti ingabbiati nelle transenne…». Lo avevano detto anche i tecnici, che durante i lavori di rifacimento della stazione ci sarebbero stati disagi, e infatti eccoli, sotto gli occhi dei romani che devono prendere i bus e dei turisti in coda per i taxi.
Il cantiere a Termini, inaugurato ufficialmente lunedì e che dovrebbe concludersi entro dicembre 2024 restituendo alla città una stazione più bella, funzionale e sicura, ha se possibile peggiorato anche l’annosa questione delle attese delle auto bianche, già introvabili a Roma. I tassisti, guardando la nuova viabilità, avevano subito messo in guardia: «Daranno la colpa a noi, al fatto che siamo pochi…».
Passeggeri in gabbia
Martedì mattina il nuovo molo dei taxi è stato spostato, dalla corsia di piazza dei Cinquecento che si affacciava sull’ingresso della stazione a via Enrico De Nicola, laterale rispetto all’uscita dei passeggeri che, adesso, finiscono ingabbiati tra le transenne, un budello che li incolonna in una lunga fila. Mentre le auto bianche scorrazzano su e giù, tra gli operai che spingono carriole di bitume e i soliti disperati, che nemmeno la polvere e il caos del nuovo cantiere hanno allontanato. Marta C. è appena scesa dal treno, arrivata da Milano e deve andare a viale Liegi: «Al momento aspetto da 10 minuti – dice, in coda per i taxi -, mi sembra tutto molto stretto».
Pedoni in strada
Altra strettoia, poi, verso piazza della Repubblica. All’uscita di piazza dei Cinquecento, infatti, subito – auto e pedoni – si imbattono nell’altro cantiere previsto sempre per il Giubileo. C’è un cartello, scritto a penna, che ordina «pedoni sul lato opposto», anche quello invaso da sporcizia e giacigli, ma nessuno lo segue e così ecco un’altra fila indiana, questa volta molto pericolosa, tra la rete arancione del cantiere e la strada, con le auto che tentano di sorpassarsi per scavallare, anche lì, l’ennesimo blocco del traffico.
La nuova piazza
La nuova piazza dei Cinquecento (investimento 18 milioni di euro, altri 12 per piazza della Repubblica) sarà una grande isola pedonale con alberi, panchine antibivacco, una potente illuminazione e, si spera, sarà anche più sicura in termini di viabilità. Una prima parte dei lavori sarà conclusa entro il 2024, in tempo per il Giubileo, e poi tutto l’intervento definitivo nel 2026. Intanto, però, la stazione resta un cantiere aperto: sono stati spostati, ieri, i primi capolinea degli autobus (linee 105 e 714). Chiuso anche l’accesso da via Giolitti a piazza dei Cinquecento.