Taxi a Roma, Gualtieri dice “no” all’indennità da cantiere da tre euro

romatoday.it Tre euro alimentano gli attriti tra il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ed i tassisti della Capitale. Ne giorni scorsi, dopo le polemiche dovute al traffico per i numerosi cantieri aperti in città, i tassisti, tramite le sigle sindacali, avevano chiesto una serie di provvedimenti immediati. Oltre all’apertura di alcune preferenziali, la categoria aveva richiesto una “indennità da ingorgo” di tre euro fissi a corsa, per sopperire ai disagi che si vivono, e si vivranno, in città. Una richiesta giudicata da Gualtieri “non giustificabile”.

Proposta respinta
In una recente intervista a Rtl 102,5 Roberto Gualtieri ha affermato di non approvare la richiesta di “indennità traffico e cantieri”, come l’ha chiamata il primo cittadino. “Appare invece corretta, e su questo abbiamo aperto un tavolo con la categoria, la valutazione attenta delle tariffe che dovrebbe correggere delle piccole cose che si devono migliorare, ad esempio – ha aggiunto Gualtieri – il minimo è molto basso e quindi questo può ridurre l’incentivo a fare corse più brevi”.

Proposta travisata
Dopo le esternazioni del sindaco, è arrivata, a stretto giro, la risposta della Uiltrasporti: “Ormai è chiaro che il sindaco Gualtieri, rispetto alle problematiche del trasporto pubblico non di linea, senza mai entrare nel merito delle situazioni, scelga di surfare sull’onda mediatica, confondendo anche i piani del reale e del fantasioso”. È quanto ha dichiarato, in una nota, Alessandro Atzeni coordinatore regionale del comparto taxi per Uiltrasporti Lazio. “Se il primo cittadino avesse letto attentamente le nostre richieste probabilmente avrebbe capito che da parte nostra, come anche da parte di tutte le altre organizzazioni sindacali dei tassisti, non sono mai state avanzate richieste per ottenere indennità di traffico o di cantieri, da applicare come supplemento all’importo tassametrico. La nostra richiesta dei 3 euro aggiuntivi nasce dalla necessità di avere un aiuto concreto, una misura di urgenza necessaria per fare fronte ai continui aumenti dei costi di gestione del servizio ed al forte ritardo della rivalutazione della tariffa ferma da oltre dodici anni”.

Nuove licenze
È scontro anche sulle nuove licenze. Gualtieri ha annunciato di aver “avviato le procedure per aumentare le licenze, per darne 1000 permanenti in più e circa 500 stagionali. Siamo partiti appena il governo ha approvato il suo provvedimento: noi avevamo atteso nella speranza che ci desse un aiuto ma non è stato così. Siamo partiti consapevoli che bisogna aumentarle, anche se sarebbe stato meglio un ammodernamento della normativa che è ferma al ’92. Noi facciamo il nostro. Anche l’Antitrust  ha giustamente riconosciuto la necessità di aumentare le licenze, noi non abbiamo atteso che ce lo dicesse”.

Possibili nuove proteste
”Per quanto riguarda il tema dell’aumento delle licenze – ha sottolineato Atzeni – un ragionamento concreto e non pregiudizievole non può che partire dal contrasto all’abusivismo di settore, anche tramite l’applicazione dell’art. 29 dello specifico regolamento comunale, e dall’apertura di un confronto permanente e costruttivo con le rappresentanze dei lavoratori circa i contenuti del bando di concorso. Sarebbe, innanzitutto, utile confrontarsi su dati effettivi e condivisi, per sviluppare un ragionamento che conduca al miglioramento del servizio, nel rispetto dei diritti di chi lavora e delle esigenze della città. Riteniamo indispensabile un confronto aperto e franco e rivendichiamo l’avvio di una giusta concertazione tra le parti, l’assenza della quale – conclude Atzeni – aprirebbe la strada ad inevitabili proteste”.

Orari Ztl
Il sindacato dei taxi ha ribadito anche la richiesta di un prolungamento orario “della ztl fino alle ore 20:00 e la chiusura della stessa anche il sabato e domenica. Invece, in ragione del carico di traffico provocato dai cantieri, abbiamo chiesto l’autorizzazione al transito dei taxi su Via dei Fori Imperiali e sulle corsie preferenziali di Via Arenula, Via delle Botteghe Oscure, Via Prenestina e Via Laurentina; purtroppo anche su questo non abbiamo ricevuto nessun cenno di riscontro dal Campidoglio”.