Dalla liberalizzazione del servizio taxi alla liberalizzazione dei saldi, dalla messa a gara delle concessioni balneari all’innalzamento del tetto pubblicitario Rai per dimezzare il canone, dalla digitalizzazione del catasto alla maggiore libertà di impresa per i centri di assistenza agricola per scongiurare il rischio del monopolio di Coldiretti: un pacchetto di 12 emendamenti al Disegno di legge sulla Concorrenza da parte di +Europa, presentati durante il nuovo appuntamento di “+Economia, l’Economia di +Europa”, da Emma Bonino, Benedetto Della Vedova, Riccardo Magi e Alessandro Giovannini, far fare un reale passo avanti nelle libertà economiche di cittadini e imprese e mettere fine ad alcune rendite di posizione che pesano come un fardello sull’economia, sul lavoro e sui servizi del nostro Paese.
Abolizione dei limiti agli sconti sul prezzo dei libri;
Obbligo di motivare all’antitrust gli affidamenti in house dei servizi pubblici locali;
Delega al Governo per la messa a gara delle concessioni balneari e facoltà per i Comuni di bandire le gare in caso di inadempienza del Governo;
Delega al Governo per l’ammodernamento e la digitalizzazione del Catasto e l’adeguamento periodico dei valori patrimoniali e delle rendite immobiliari;
Obbligo per i comuni di presentare relazioni pubbliche sullo stato e sull’ efficienza del servizio taxi, pubblicando anche dati sul numero di licenze in rapporto alla domanda;
Autorizzazione agli stessi comuni, ove risulti necessario, a bandire nuove licenze per far fronte a esigenze del mercato (tramite concorso pubblico straordinario)
Delega al Governo per una nuova disciplina su taxi e ncc aperta alle nuove tecnologie, nel rispetto della concorrenza e dei diritti dei consumatori
Rilascio nuove licenze taxi da parte dei comuni, abrogazione del limite di incremento del 20% di nuove licenze rapporto a quelle già attive, affinché i comuni possano decidere di incrementarle anche oltre tale percentuale;
Divieto di rinnovi indiscriminati delle concessioni di vendite su suolo pubblico in caso di inattività dei comuni;
Libertà di sconti e saldi nelle vendite al dettaglio;
Maggiore concorrenza e libertà d’impresa nell’organizzazione dei centri di assistenza agricoli, per evitare il tentativo del governo di consegnare un monopolio a Coldiretti e alle grandi organizzazioni agricole;
Eliminazione degli ulteriori ostacoli alla piena portabilità dei fondi pensioni, come suggerito dall’Antitrust fin dal 2021;
Innalzamento del tetto al limite di raccolta pubblicitaria della Rai, con dimezzamento del canone.
Qui e Qui gli emendamenti con la relativa motivazione