ilroma.net Le associazione di categoria “Associazione tassisti di base” e OR.S.A. Taxi, preso atto dell’assenza degli attesi riscontri in materia di traffico, abusivismo e della mancata implementazione di un adeguamento tariffario che manca ormai da molti anni, hanno proclamato lo stato di agitazione. “Stigmatizzando l’atteggiamento intrapreso dall’Assessore al traffico – si legge in una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali – che tende a prorogare nel tempo problematiche come quella del traffico cittadino che a breve e con il ritorno della stagione turistica farà riemergere tutte le difficoltà che il settore taxi dovrà incontrare per svolgere un servizio di utilità pubblica dove la velocità commerciale è l’aspetto prioritario da offrire all’utenza.
Visto che in materia di contrasto ad un abusivismo dilagante e incontrollato che sta mettendo in ginocchio il nostro già magro incasso quotidiano nulla è stato fatto. Infine dobbiamo prendere atto dell’umiliazione dopo anni di vana attesa che ci vede spettatori di questo imbarazzante ‘teatrino’ tra amministrazione comunale e A.R.T. per ottenre un adeguamento tariffario che ci spetta di diritto e dove malgrado in questi anni tutto è aumentato in maniera spropositata abbiamo sempre mostrato grande rispetto per l’utenza senza mai richiedere un solo centesimo di adeguamento. Ma ormai siamo allo spasimo, non riusciamo più a sostenere costi di gestioni che sono diventati esorbitanti ad iniziare da un ingiustificato aumento dell’ Rca e del carburante. Per tali motivi e considerato il malcontento generalizzato da parte di tutta la categoria taxi dichiariamo lo stato di agitazione del settore auspicando quanto prima ci sia urgente incontro per discutere delle vertenze”.