wired.it A essere pignoli, si tratta di un taxi ogni 3,64 auto a noleggio con conducente (Ncc). È questa la proporzione tra le due realtà in Sardegna, sulle cui strade circolano 1.133 Ncc e 311 taxi. Il dato è aggiornato al 2022 ed arriva direttamente dalla regione autonoma, cui Wired ha rivolto un’istanza di accesso generalizzato nell’ambito della sua inchiesta sui taxi in Italia.
Le licenze, provincia per provincia
Che li si consideri in numeri assoluti o che si calcoli l’incidenza ogni 10mila abitanti, la provincia di Sassari è quella che vede il maggior numero sia di auto che di Ncc. Le licenze in uso sono, rispettivamente, 165 e 429. O, per dirla in una maniera che renda confrontabile il dato con quello delle altre province, 3,47 e 9,04 ogni 10mila residenti.
Un primato, quello sassarese, che in realtà non stupisce. La provincia di Sassari, che dal 2016 ha inglobato anche quella di Olbia e Tempio Pausania, è quella a maggiore vocazione turistica. Secondo l’osservatorio Sardegna Turismo, infatti, dei 3,7 milioni di persone che hanno visitato la Sardegna nel corso del 2022, ben 1,7 ha scelto di soggiornare in provincia di Sassari. Nella città metropolitana di Cagliari, per dare un’idea, sono stati 549mila.
Al di là di questo legame con il turismo, appare chiaro come in tutte le province sarde il numero di Ncc sia di gran lunga superiore a quello dei taxi. Emblematico il caso della provincia di Nuoro, dove ci sono appena 4 taxi circolanti contro 157 Ncc: la proporzione è di un’auto bianca ogni 39,25 vetture a noleggio con conducente.
La distribuzione geografica
La relazione tra le presenze turistiche e le licenze per il trasporto pubblico non di linea appare in maniera ancora più chiara se si guarda alla distribuzione geografica delle seconde, nella mappa sottostante.
Il comune di Olbia, la ‘capitale’ della Costa Smeralda, ha concesso 89 delle 429 licenze Ncc della provincia di Sassari e 45 delle 165 legate ai taxi. Importanti anche i numeri di Arzachena e, spostandosi invece sulla sponda occidentale, quelli di Alghero. Oltre che, ovviamente, del capoluogo della provincia settentrionale della Sardegna.
Nelle zone centrali e in quelle interne si riduce di molto il numero di Ncc e spariscono i taxi. Nel comune di Nuoro, che pure è un capoluogo di provincia da 37mila abitanti, c’è un solo tassista.
Una regione trasparente
Come detto, Wired ha ottenuto i dati relativi al numero di licenze taxi e Ncc in Sardegna grazie a un’istanza di accesso generalizzato rivolto alla regione autonoma. Alla quale va riconosciuto un merito di trasparenza. A differenza infatti di regioni come il Lazio, che ha risposto di non possedere i dati, o la Lombardia, che ha ignorato la nostra richiesta, la Sardegna pubblica i dati relativi al contingente autorizzato ed effettivamente in servizio, sia per i taxi che per gli Ncc, su base comunale e in serie storica a partire dal 2019 e fino al 2022.
Ed è proprio da questi dati che si vede come il numero di taxi sia costante nel periodo considerato, così come è costante il contingente autorizzato: nell’isola potrebbero infatti circolare 371 auto bianche, ma 60 licenze non sono state assegnate. Discorso analogo, ma con proporzioni maggiori, per quanto riguarda gli Ncc, che nel periodo considerato si sono ridotti di 26 unità. Il contingente autorizzato relativo ai veicoli a noleggio con conducente è pari infatti a 1.522 licenze. In altre parole, c’è spazio per altri 389 Ncc, senza che ci sia bisogno che i comuni aumentino le licenze. Cosa che invece ha deciso di fare Cagliari, che ha scatenato le proteste dei tassisti per aver deciso di concedere 28 nuove licenze, 10 delle quali stagionali appunto per far fronte ai flussi turistici.