positanonews.it Sequestrate 300 licenze NCC rilasciate dal Comune di Sirignano: Indagini in corso. Molti operavano fra Sorrento e Amalfi. Il problema rimane sempre il fatto che le licenze rilasciate fra Costiera amalfitana e Penisola sorrentina ma anche fra Napoli e Salerno nella Campania sono troppo poche , a Positano una decina rispetto a un’esingenza enormemente superiore.
I Carabinieri hanno recentemente eseguito un sequestro di trecento licenze di noleggio con conducente (NCC) rilasciate dal Comune di Sirignano. Questo provvedimento è stato emanato su disposizione del sostituto procuratore della Procura di Avellino, Antonella Salvatore. Le licenze sequestrate risalgono al 2015 e sono state individuate sia presso gli uffici del municipio di Sirignano che presso la Motorizzazione Civile. Le ipotesi di reato riguardano il falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in concorso e l’abuso in atti d’ufficio, e si prevede l’iscrizione nel registro degli indagati per i responsabili coinvolti.
L’inchiesta è stata avviata oltre due anni fa, quando i Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino, hanno iniziato ad acquisire informazioni e documenti relativi alla concessione di queste licenze. La questione delle licenze NCC rilasciate dal Comune di Sirignano è stata oggetto di discussione da tempo. Recentemente, il presidente degli agenti di viaggio della penisola sorrentina, Gino Acampora, ha sollevato preoccupazioni riguardo ai rischi per la prossima stagione turistica legati alle autorizzazioni con il logo dell’ente irpino.
Acampora ha evidenziato che molti titolari delle licenze ora sequestrate operano principalmente tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana. Ha sottolineato che la mancata conferma della possibilità di operare con tali licenze potrebbe causare problemi gravi per il settore turistico, con il rischio di non poter garantire i trasferimenti dei clienti che arrivano a Napoli verso le destinazioni desiderate. Questo potrebbe aggravare una situazione in cui la domanda di servizi NCC era già superiore all’offerta disponibile, portando a un’ulteriore difficoltà nel soddisfare le esigenze della clientela.
Il Comune di Sirignano ha negato di aver emanato un bando pubblico per tali licenze e ha affermato di non aver mai rilasciato i documenti in questione. Inoltre, sono stati emessi atti di revoca in autotutela. La Procura della Repubblica di Avellino sta attualmente indagando sulla questione e ci si aspetta che nei prossimi giorni ci siano sviluppi significativi riguardo a questa vicenda.