firenzetoday.it Il 15 aprile entrerà in vigore per 6 mesi il nuovo regolamento comunale sui taxi. Un regolamento che prevede l’ingresso di una seconda guida sullo stesso taxi – di cui il 55 per cento sono a conduzione familiare – e l’allungamento dei turni che passeranno da 12 a 14 ore. Turni che saranno spalmati tra 8 ore al titolare della licenza e 6 a chi farà il turno integrativo sullo stesso taxi.
L’aumento delle doppie guide sta “Pian piano aumentando – come specifica Milko Signorini della cooperativa 4242 – nelle nostre fila ne abbiamo già una trentina in più, ovvero chi ha superato l’esame di abilitazione. Speriamo tra noi e la 4390 di arrivare al numero massimo entro fine aprile”. Un numero massimo che garantirebbe “lavorando tutti due ore in più, insieme alle ter e le doppie guide – spiega Signorini – circa 1000 taxi in città” rispetto ai poco più di 700 attuali.
A rimanere però sarebbe il problema della viabilità. “Soprattutto sui viali è un grosso problema – ammette Signorini – e giugno sarà un mese duro tra Pitti, Calcio Storico, Tour de France e Firenze Rock”.
Un problema che aveva lamentato anche Claudio Giudici poco dopo l’approvazione del nuovo regolamento: “Ci vorrebbe l’uso promiscuo come avviene in altre città dove i taxi circolano anche sui binari. Se non si risolve il problema della viabilità, si possono mettere anche diecimila taxi: non cambia niente”.
Nessuna soluzione ad hoc
Per cercare di capire se è in fase di studio un modo per risolvere il problema lamentato dai tassisti, abbiamo chiesto all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. “Chiaramente loro facendo un lavoro dove hanno bisogno di tempi diretti per le percorrenze possono avere sempre il problema come no – osserva Giorgetti – dipende dai giorni. Noi stiamo collaborando tantissimo con le loro associazioni e i loro rappresentanti, sotto ogni aspetto. Poi è chiaro che ci possono essere dei momenti in cui la viabilità può avere più problemi. Un problema lo avevamo con via Nazionale e non si comprende come mai tutte le persone la prendono”.
Una soluzione ad hoc non è pensata in questo momento. “Non credo ci sia neanche la viabilità ad hoc per i tassisti – puntualizza Giorgetti – È una viabilità che deve convivere con le altre realtà cittadine. È chiaro che dove c’è possibilità di dare una mano, la diamo. Abbiamo fatto anche scelte fondamentali rispetto alla Ztl, rispetto a certe chiusure. Ora stiamo cercando di risolvere uno degli ultimi problemi modificando il semaforo per dare accesso alla stazione in modo diverso rispetto a come avviene oggi”.
“Nessun vantaggio per i cittadini”
L’associazione dei noleggiatori con conducente si scaglia contro la misura di Palazzo Vecchio. “Ennesimo regalo per i taxi, che a Firenze come in altre città non fanno il loro lavoro – si legge in una nota diffusa da Azione Ncc – ma spesso il nostro di Ncc. Ecco la verità sulla seconda guida introdotta da aprile a ottobre: incassi doppi senza tassametro fiscale”.
Per l’associazione, il nuovo regolamento toglierebbe loro lavoro a beneficio dei tassisti. “Molti tassisti abilitati a Firenze sono spesso fuori città per offrire ai turisti tour nei dintorni – attaccano – A cosa può servire aumentare le vetture in servizio se una parte di queste svolge le mansioni di noi Ncc? In vista dei mesi estivi è necessario pensare a come migliorare la qualità dei trasporti e non riproporre i disagi avuti negli anni scorsi. Le norme ci sono, i taxi devono rispettarle ed è dovere dell’amministrazione pubblica assicurarsi che accada”.