L’estate di proteste dei tassisti pronti a un nuovo sciopero di 48 ore

romatoday.it Sono ancora vive le immagini delle proteste dei tassisti nel centro di Roma. Cori, cortei, striscioni e fumogeni accesi a piazza San Silvestro per manifestare contro il governo nazionale. Scene che, a breve, potrebbero verificarsi di nuovo in città. Tutto dipenderà da quello che accadrà lunedì 27 maggio al ministero dei Trasporti.

Nuovo sciopero
C’è il rischio, insomma, che venga proclamato un nuovo sciopero nazionale, questa volta di 48 ore. Due giorni senza taxi e, soprattutto, con manifestazioni e sit in in diverse città italiane: Roma, come sempre, sarà il cuore della protesta. Secondo quanto apprende RomaToday, i sindacati sarebbero pronti a indire la mobilitazione a ridosso delle elezioni europee, quindi per il 6 e 7 giugno.

Incontro al ministero
Come detto, tutto dipenderà dall’incontro che si terrà all’inizio della prossima settimana presso il dicastero dei trasporti. I sindacati dei taxi vogliono avere rassicurazioni in merito ai decreti attuativi del Dpcm del 2019. Un documento che dovrebbe prevedere nuove regole per il trasporto pubblico non di linea. Se fino a qualche mese fa queste nuove disposizioni sembravano dover “sfavorire” gli ncc, ora, spiegano si sindacati, le bozze sono state modificate. In particolare, si teme un’apertura completa alle piattaforme di intermediazione, Uber in particolare. “Speriamo di vedere le bozze e che ci siano segnali positivi su Ren e foglio elettronico. Altrimenti non ci sarà altra strada che una nuova mobilitazione” dice a RomaToday Nicola Di Giacobbe, di Unica Taxi Cgil.

Nuove licenze
Il rischio, quindi, di nuove mobilitazioni che paralizzerebbero Roma, cuore pulsante di queste manifestazione, c’è ed è attuale. Quanto accaduto nella giornata di martedì 21 maggio a piazza San Silvestro, via del Tritone e via del Corso sembra poi essere un “antipasto” di quello che accadrà a ridosso dell’estate.

 A luglio, infatti, il Comune di Roma pubblicherà il bando per il rilascio di 1.000 nuove licenze a titolo oneroso per i taxi e 2.000 gratuite per gli ncc. In questo modo Roma vuole risolvere la questione della carenza di auto bianche nella Capitale. Un falso problema, invece, secondo i tassisti che sostengono come le vere criticità della città siano legate al trasporto pubblico di linea e ai tanti cantieri che paralizzano il traffico. Insomma, nella Capitale sarà un’estate caldissima sul fronte dei taxi.