“I sindacati dei taxi accolgono con senso di responsabilità il primo passo compiuto dal Ministero dei Trasporti per sbloccare la situazione di stallo che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Questa fase di incertezza è seguita alla visita in Italia di uno dei principali dirigenti mondiali di Uber“. In una nota congiunta, Claai – Fast Confsal Taxi – Federtaxi Cisal – Orsa. Taxi – SATaM – Sitan/Atn – Tam – Ugl-Taxi – Un.i.c.a Filt CGIL – Unimpresa – Unione Artigiani – Uritaxi – Usb-Taxi – UTI hanno espresso apprezzamento per la convocazione da parte del Ministero, prevista per il prossimo 4 giugno, e auspicano che l’incontro sia presieduto da un autorevole esponente del governo.
“Valuteremo con estrema attenzione quanto emergerà dall’incontro previsto e solo successivamente ci esprimeremo sulla sospensione dello sciopero proclamato per i giorni 5 e 6 giugno – affermano i rappresentanti sindacali – Riteniamo che per raggiungere una vera regolamentazione delle piattaforme tecnologiche e porre fine all’annoso problema dei fenomeni di abusivismo, diffusi nel settore da troppi anni, sia indispensabile approvare regole certe e chiare che non possano essere eluse tramite artifizi e norme surrettizie. La convocazione rappresenta un passo importante verso la creazione di un quadro normativo stabile e trasparente, essenziale per la tutela dei lavoratori del settore e per garantire un servizio equo e sicuro ai cittadini“. (ANSA).