Napoli, anziana drogata e rapinata da un tassista abusivo: «Mi ha offerto un caffé, poi non ricordo più niente»

napoli.corriere.it È accaduto al Molo Beverello, la donna di 78 anni è stata poi lasciata in stato confusionale in una zona periferica. Sottratti documenti e 2.200 euro. La figlia: «Non è tollerabile. L’hanno abbandonata come un rifiuto». Sale su un taxi abusivo, l’uomo le offre un caffè con dentro un narcotico, la donna perde i sensi e viene rapinata. È accaduto nella zona del Molo Beverello a Napoli. La donna, Angela Maria A. 78enne di Ischia, aveva preso l’aliscafo delle 8.40 per raggiungere poi la stazione centrale con destinazione Milano dove ad attenderla ci sarebbe stato il figlio. Ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Poggioreale venerdì mattina.

Ai militari ha raccontato la vicenda nel dettaglio: «Sono stata avvicinata da un uomo dall’apparente età di 50 anni che viaggiava a bordo di un’auto scura – ha spiegato – Si era presentato come tassista abusivo e mi ha invitata a salire in auto per accompagnarmi alla stazione di piazza Garibaldi, dove ero diretta». La donna ha poi raccontato di essere salita sull’auto e che, a un certo punto, «quell’uomo mi ha offerto un caffè. Era lungo e aveva un sapore strano. Dopo averlo bevuto ho perso i sensi». Al risveglio, in stato confusionale, ha scoperto di trovarsi in una zona di campagna di via Nuova Poggioreale si è accorta che il finto tassista si era allontanato, portando con sé il borsello della donna che conteneva documenti d’identità, carta di credito, nonché la somma di 2200 euro in contanti. Le condizioni della donna erano buone e non ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche. I familiari l’hanno raggiunta nella stazione dei carabinieri di Poggioreale dove l’hanno trovata ancora in preda agli effetti delle droghe: «Farfugliava e non riusciva a stare sveglia».

Sulla vicenda è intervenuto anche deputato Avs Francesco Emilio Borrelli al quale la famiglia si è rivolta: «Un episodio inquietante – ha commentato Borrelli – che fa orrore per la crudeltà con la quale questo criminale ha prima drogato e poi abbandonato in una campagna la vittima, senza porsi minimamente il problema di che fine avrebbe fatto. Seguiremo questo caso con attenzione fino a quando non verrà assicurato alla giustizia insieme ad eventuali suoi complici. Non possiamo consentire che le persone che arrivano nelle stazioni e negli hub turistici della nostra città siano prede di criminali senza scrupoli pronti a tutto pur di portargli via i loro beni. Servono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e tolleranza zero contro gli abusivi».

Anche la figlia della 78enne è intervenuta: «Mia madre adesso è ancora un po’ stordita – dichiara Melania Di Meglio – ma è una donna forte e molto reattiva. Sono sicura che si riprenderà presto da questa brutta avventura. Vogliamo portare alla luce questo caso perché non vogliamo che capiti anche ad altre persone di trovarsi vittime di questi criminali. Per me è assurdo che in un luogo come il molo Beverello, presidiato dalle forze dell’ordine, sia consentita la presenza di simili soggetti che, favoriti anche dal caos dei tassisti abusivi, riescono a mettere a segno indisturbati le loro rapine. Puntano la vittima, la circuiscono, la drogano e poi, come accaduto a mia madre, la abbandonano come un rifiuto nelle campagne. Una cosa terribile!».