ROMA, 05 NOV – “Con l’approvazione del decreto interministeriale che istituisce il foglio di servizio elettronico in sostituzione di quello cartaceo preesistente e facilmente alterabile, si compie un ulteriore passo nella direzione del ripristino della legalità nel settore, iniziato con la recente istituzione del Registro elettronico nazionale dei trasporti, strumenti previsti dalla legge 12 del 2019“. E’ quanto dichiarano in una nota Unica Taxi CGIL, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Unione Tassisti d’Italia, Uritaxi, Unione Artigiani, Tam, Satam, Claai, Consultaxi, Fast Confsal Taxi, Associazione Tutela Legale Taxi e Ati Taxi.
“Attendiamo ora che venga finalmente approvato lo specifico Dpcm di disciplina delle piattaforme digitali, affinché possano essere sancite regole certe in un comparto essenziale come quello del trasporto pubblico non di linea, nel quale le grandi corporation della Gig Economy da diverso tempo provano in maniera sempre più pressante a farla da padrone, tendando di trasformare con i loro algoritmi e moltiplicatori tariffari, utenti ed operatori di un servizio essenziale in semplici numeri e merci“, concludono. (ANSA). TAG/ S0A QBXB