Nuovo Codice della Strada, attenzione alle pene più severe del PdL

Il progetto di legge che modifica il Codice della Strada è pronto per diventare legge. Dopo l’approvazione da parte della Camera, il Senato è pronto a dare il via libera definitivo, introducendo normative più severe per contrastare la guida distratta, in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale in Italia.

Indice:

Uso del cellulare alla guida: multe più severe
Guida in stato di ebbrezza: tolleranza zero
Neopatentati: restrizioni più rigide
Guida sotto l’effetto di stupefacenti: le nuove norme
Eccesso di velocità: sanzioni più dure
Abbandono di animali: le conseguenze
Maggiore protezione per gli utenti vulnerabili
Accumulo delle sanzioni

Uso del cellulare alla guida: multe più severe

Il nuovo Codice della Strada si propone di combattere la distrazione al volante con pene più severe per chi utilizza lo smartphone durante la guida. L’uso del cellulare rappresenta un pericolo crescente sulle strade, e il legislatore ha deciso di agire con determinazione per scoraggiare questa pratica rischiosa. Chi viene sorpreso a usare il cellulare alla guida sarà soggetto a una multa amministrativa che varia tra 250 e 1.000 euro. Oltre alla multa, è prevista anche la sospensione della patente:

7 giorni di sospensione per chi ha almeno 10 punti sulla patente
15 giorni di sospensione per chi ha meno di 10 punti sulla patente
Il nuovo Codice prevede anche sanzioni più pesanti per i recidivi, cioè coloro che sono colti a usare il cellulare alla guida più volte. In caso di recidiva, la multa può arrivare fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può estendersi fino a 3 mesi e verranno detratti tra 8 e 10 punti dalla patente. Se l’uso del cellulare causa un incidente stradale o costringe un altro veicolo a uscire di strada, i tempi di sospensione della patente raddoppiano.

Guida in stato di ebbrezza: tolleranza zero

Il nuovo Codice della Strada adotta una politica di tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza. Le sanzioni sono state inasprite per dissuadere i conducenti dal mettersi al volante dopo aver bevuto alcolici. Le multe variano a seconda del tasso alcolemico rilevato durante i controlli:

Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l: multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi
Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l: arresto fino a 6 mesi, multa da 800 a 3.200 euro e sospensione della patente da 6 mesi a un anno
Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a un anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da uno a due anni
In tutti i casi di guida in stato di ebbrezza, vengono sottratti 10 punti dalla patente. Inoltre, il nuovo Codice prevede la possibilità di obbligare i conducenti a installare un alcolock sul veicolo, un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore se il tasso alcolemico del conducente è superiore a zero.

Neopatentati: restrizioni più rigide

Per i neopatentati, cioè chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, il tasso alcolemico consentito è zero. Questa misura è volta a proteggere i conducenti più giovani, che sono statisticamente più a rischio di incidenti stradali legati al consumo di alcol. Per quanto riguarda le limitazioni sui veicoli da guidare, queste sono:

Nei primi tre anni dal conseguimento della patente, i neopatentati non possono guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW/t
Il limite di potenza per le autovetture è fissato a 105 kW
Questa norma mira a tutelare i giovani conducenti, che sono più a rischio di incidenti, soprattutto quando guidano veicoli potenti.

Guida sotto l’effetto di stupefacenti: le nuove norme

Il nuovo Codice della Strada adotta un approccio rigoroso anche per la guida sotto l’influenza di stupefacenti. Come per l’alcol, è prevista la tolleranza zero: chi risulta positivo ai test sarà soggetto alla revoca della patente e alla sospensione per tre anni.

Eccesso di velocità: sanzioni più dure

Il nuovo Codice della Strada introduce pene più severe per chi supera i limiti di velocità, con l’obiettivo di dissuadere i comportamenti pericolosi. Le multe variano in base all’entità del superamento del limite di velocità:

Superamento del limite di velocità tra 10 e 40 km/h: multa da 173 a 694 euro. Se la violazione avviene in un centro abitato per almeno due volte in un anno, la multa aumenta da 220 a 880 euro e la patente può essere sospesa da 15 a 30 giorni.
Superamento del limite di velocità tra 40 e 60 km/h: multa da 543 a 2.170 euro e sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Superamento del limite di velocità di oltre 60 km/h: multa da 845 a 3.382 euro e sospensione della patente da 6 a 12 mesi.
Abbandono di animali: le conseguenze

Il nuovo Codice introduce sanzioni severe per chi abbandona animali in strada, un atto crudele e irresponsabile che può mettere a rischio la vita degli animali e degli utenti della strada. La legge prevede la revoca o la sospensione della patente da 6 mesi a un anno per chi abbandona animali in strada. Se l’abbandono di un animale causa un incidente con morti o feriti, la pena può arrivare fino a 7 anni di carcere.

Maggiore protezione per gli utenti vulnerabili

Il nuovo Codice della Strada introduce misure specifiche per proteggere i ciclisti, una categoria particolarmente vulnerabile. Gli automobilisti dovranno mantenere una distanza di 1,5 metri quando sorpassano una bicicletta. Il Codice prevede anche l’aumento delle piste ciclabili per creare percorsi sicuri e il regolamento per i monopattini elettrici, con l’obbligo di targa, casco e assicurazione. Questi veicoli dovranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.

Accumulo delle sanzioni

Il nuovo Codice prevede che, nel caso in cui un conducente commetta più infrazioni nello stesso tratto stradale entro un’ora e di competenza dello stesso ente, dovrà pagare solo la multa più grave, aumentata di un terzo, per evitare un eccessivo carico sanzionatorio.

rif: virgilio.it