firenzetoday.it Aggredita durante il servizio. Secondo quanto riportano i sindacati dei tassisti, sarebbe accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 5 febbraio, al distributore di benzina di viale Lauder. Protagonista una tassista che stava rientrando sul proprio veicolo dopo una breve pausa al distributore Beyfin. Qui sarebbe stata avvicinata da un conducente di Ncc che, dopo averla minacciata verbalmente, l’avrebbe aggredita fisicamente e costretta a rimanere ferma sul posto. L’uomo avrebbe spalancato gli sportelli della vettura della lavoratrice per poi insultarla, impendendole così di riprendere il lavoro fino a quando non sarebbero intervenuti i colleghi della donna.
“Nonostante le numerose segnalazioni e gli incontri con le istituzioni la situazione è oramai fuori controllo – afferma Tiziano Barchielli, presidente Uritaxi Toscana – Il fenomeno dell’abusivismo non solo danneggia gli Ncc regolari e i tassisti, ma sta diventando un serio problema di ordine pubblico. Chi opera illegalmente si sente impunito e, come vediamo, si spinge fino all’aggressione fisica. Servono controlli immediati e misure concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini”.
Le tassiste: “Non possiamo continuare a vivere in un clima di paura”
A seguito dell’episodio, domani le tassiste fiorentine scenderanno in piazza per chiedere maggiore sicurezza e un intervento deciso contro l’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea. L’iniziativa si svolgerà alle 10.30 in piazza della Repubblica, per poi proseguire in corteo fino a piazza della Signoria sotto Palazzo Vecchio.
“Lavoriamo ogni giorno per offrire un servizio sicuro e regolamentato ai cittadini – dichiarano le tassiste fiorentine – ma non possiamo continuare a farlo in un clima di paura. Chiediamo risposte immediate dalle istituzioni e un intervento serio contro l’illegalità dilagante. Non possiamo accettare che chi lavora nel rispetto delle regole sia ostaggio di chi non ne ha alcuna”.
Solidarietà anche da parte di Claudio Giudici, presidente di Uritaxi. “Non sarò a Firenze ma sono solidale alla manifestazione. È una carissima amica ma, prima di tutto, una collega. Non dovrebbero esistere fatti di questo tipo”.
Le richieste dei sindacati
“Come sindacati esprimiamo la nostra piena solidarietà alla collega coinvolta e chiediamo con forza un intervento immediato delle istituzioni. È inaccettabile che chi svolge il proprio lavoro con onestà e professionalità debba subire intimidazioni, violenze e minacce. La concorrenza tra servizi di trasporto pubblico non può e non deve trasformarsi in un terreno di scontro fisico” si legge in una nota diffusa dai sindacati Uritaxi, Ugl Taxi, Unica Taxi Cgil, Sitafi, Uil Trasporti e Confartigianato Taxi.
Le richieste sono “maggiore presenza delle forze dell’ordine nei principali punti di conflitto, specialmente nelle aree sensibili come aeroporti e stazioni, tolleranza zero verso ogni forma di violenza e intimidazione con indagini rapide e provvedimenti esemplari per chi si rende protagonista di simili atti, controlli e sanzioni che siano utili a debellare gli operatori abusivi o che utilizzano in modo irregolare il proprio titolo di trasporto e un tavolo urgente con la prefettura e tutte le autorità competenti per discutere misure concrete a tutela della sicurezza di tutti i lavoratori del settore”.
I sindacati concludono affermando che “se non verranno garantite le condizioni di sicurezza necessarie per svolgere il nostro lavoro in serenità programmeremo forme di protesta e di lotta organizzate”.
Ormai il mondo ncc è in mano alla malavita organizzata. Lo sanno tutti meno che le magistrature. Mistero