Taxi: in Italia l’indice di gradimento è del 86% Il servizio italiano sopra la media europea per i tempi di attesa sotto i 6 minuti

mobilita.news In Italia l’88,5% degli utenti riceve un taxi entro i sei minuti, superando la media europea dell’85,1%. Firenze, tra le città italiane, emerge tra tutte con il 90,2%. Questo è uno dei dati emersi dall’indagine condotta nel mese di gennaio 2025 in Italia e in 14 capitali europee, all’interno del primo rapporto comparativo del servizio (Il taxi in Europa) e dal VI rapporto “Gli italiani e i taxi 2025”.

Primo rapporto comparativo tra il servizio taxi in Italia e quello nelle principali capitali europee, presentato a Roma nella Sala Stampa della Camera dei Deputati.

La soddisfazione generale per il servizio taxi in Italia è in crescita, l’indice di gradimento supera l’86%, con un incremento dello 0,9% rispetto al 2024. Tra gli aspetti più apprezzati sono emersi: la sicurezza, la trasparenza delle tariffe e la cortesia dei conducenti, aspetti che hanno visto un aumento del 6,2% nel gradimento. In particolare la cortesia è stato un dato evidenziato dal 91,1% del campione mentre la chiarezza dal 92,6%. Il servizio taxi in Italia è principalmente utilizzato per spostamenti di lavoro (56,9%), per raggiungere la stazione ferroviaria (42%) e per sopperire all’inefficienza dei mezzi pubblici (32,9%).

A livello europeo, lo studio evidenzia un netto divario tra le città del Nord e del Sud Europa. Stoccolma, Amsterdam, Vienna e Copenaghen risultano tra le più performanti, mentre Zagabria, Varsavia, Tirana e Atene registrano le performance più basse. Città come Berlino, Madrid, Parigi e Londra si posizionano a metà classifica, mentre Firenze e l’Italia nel complesso si confrontano con le realtà più competitive del Nord Europa, confermando la qualità del servizio taxi nel nostro Paese.

Un dato evidente è l’insoddisfazione per il costo delle corse che è inversamente proporzionato alla soddisfazione per la qualità del servizio. Città come Tirana, Varsavia e Atene dove i costi sono più bassi, registrano una qualità inferiore nei tempi di attesa, nella sicurezza e nel comfort.

“Per alcuni media e alcuni politici i taxi ‘non ci sono’, e il trasporto pubblico non di linea è un disastro. Invece, come si evince da questa indagine, non c‘è nessun disastro. Anzi. Abbiamo un ottimo gradimento del servizio: 9 italiani su 10 sono soddisfatti del servizio taxi”, è stato il commento di Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi.