Tacere oggi, castigare domani

silenzioDopo 3 ore di riunione il Consiglio dei ministri si conclude con la consegna del silenzio.  Dal premier solo indicazioni sulle priorità della «fase 2»: liberalizzazioni, infrastrutture e riforma del Catasto. Nessun ministro rivela quello che è stato deciso al consesso di oggi, sarà Monti a spiegare, domani, le decisioni prese. Tutto rimandato alla conferenza stampa di fine anno che a questo punto si annuncia ricca di contenuti. Sembra non ci sia stato alcun provvedimento concreto della cosiddetta "fase due", ma l’illustrazione da parte del presidente del Consiglio Mario Monti del programma di lavoro delle prossime riunioni.

15 commenti

  1. Cari colleghi, se avete tempo e voglia (e sarebbe bene che la trovaste), leggete “Il più Grande Crimine” di Paolo Barnard.
    Bisogna trovare la forza e la testa di agire. Per il bene dei nostri figli. Notte.

  2. Oggi a mezzogiorno sapremo qualcosa di più, come si dice a Torino, sapremo di che morte dovremo morire. Perchè la consegna del silenzio ai ministri? Si vergognano così tanto delle decisioni prese? Vogliono creare un effetto sorpresa con botto finale, visto che siamo a Capodanno? Una cosa è certa, che se questi signori vivessero in mezzo alla gente anzichè chiusi nelle loro fantasie si renderebbero conto che non c’è un italiano a cui stanno simpatici. Vuoi per i loro atteggiamenti di superiorità, sempre con quell’aria da primi della classe, vuoi perchè stanno dissanguando la povera gente molto più di quanto abbiano fatto i governi precedenti, fatto stà che a parte una persona altrettanto antipatica ed indisponente ( P…….i B…..i ) non ho ancora incontrato un italiano che parli bene di questo governo arrivato al potere con un sistema più simile ad un golpe di stampo latinoamericano che non a quello che si us ain una democrazia europea nel ventunesimo secolo…già dimenticavo, in questo paesucolo la democrazia è morta e sepolta da un pezzo, così come il confronto con le parti in causa. Dalla sera alla mattina si decide di rovinare un intera categoria di lavoratori e le loro famiglie e lo si fà.

  3. Forse questo silenzio è per non compromettere l’asta dei BTP di oggi, magari si è reso conto che i mercati si aspettano grandi cambiamenti in questa cosiddetta fase 2 e sa di deluderli, perché se i provvedimenti per la crescita fanno perno sui taxi gli ridono in faccia!

  4. che si decidano, io devo comprare (e lui venedere) ed il tempo stringe. Ma tanto che gliene frega a loro dei destini delle persone comuni. Non mi aspetto che gliene freghi, ma che abbiano almeno un briciolo di rispetto. Ma è aspettarsi troppo anche questo.

  5. Ragazzi 12 persone attorno a un tavolo hanno già deciso il nostro futuro e delle nostre famiglie…a mezzogiorno al loro segnale che dovremmo abrogare il nostro lavoro scateneremo l’inferno!!!!!e cari miei li non ci saranno sindacati,governi,o persone che diranno di stare calmi perché a fine mese in banca vado solo io, la casa ipotecata e la MIA

  6. ciao ragazzi concordo tutto questo andiamo avanti !!!!
    io avrei una proposta .
    perchè non scendiamo tutti in piazza assieme alle nostre famiglie ???
    che ne dite ??

  7. taxidiavolo » Perchè vuoi scendere in piazza? Finchè non arriva una botta credo che dobbiamo muovere solo bocca e dita sulla tastiera. Informarci e informare.

  8. Io ho gia’ preso accordi da un mese circa per acquistare una licenza, mi sono licenziato 5 giorni prima che saltasse fuori il putiferio liberalizzazioni. Mi ritrovo disoccupato e ho paura di acquistare,almeno che dicano cosa hanno intenzione di fare, ho 2 figli ho 37 anni e lavoro da quando ne ho 15, non avrei mai pensato di ritrovarmi senza lavoro, e non so’ proprio cosa fare. Che situazione di m…..

  9. Non vorrei sbagliarmi, ma questa mi sa tanto di quelle mani di poker dove loro non hanno niente in mano, e noi stiamo andando a vedere giocandoci anche le mutande………
    Chi scommette un caffè con me?

  10. IL TEMPO E’ GALANTUOMO E CON ESSO MATURANO LE NESPOLE, VEDREMO ……………………….

  11. Siamo messi come prima, in pratica non ha detto niente. Ma quanto dovremmo aspettare ancora monti

  12. Ho seguito la conferenza……non ha detto niente di preciso sulle liberalizzazioni, solo che sono a lavoro, i tempi sono brevi e entro fine Gennaio in vista del consiglio europeo dovranno essere prese le decisioni.

    Il mistero è sempre più fitto e sospetto…….

  13. Monti ha appena finito di parlare…Il Professore non si sbottona… 1 ora e mezzo per non dire nulla…
    Mi sembra di aver capito che stanno lavorando su liberalizzazioni e successivamente si occuperanno di riforma del mercato del lavoro… Prima del 21 Gennaio comunicheranno a tutti le decisioni che verranno prese di concerto con i partiti politici (..Fino a prova contraria in Parlamento ci sono ancora!) ..colleghi mi sa che dobbiamo ancora aspettare e sperare… sperare che i sindacati facciano bene i nostri interessi e che qualche politico si interessi ai nostri problemi… Ma ,non per essere pessimisti ma pragmatici, credo che qualcosa comunque cambierà…
    Un pensiero a quelli che vorrebbero scendere in piazza… la penso come voi ragazzi ma così avremo contro anche l’utenza oltre ai giornali che, a quel punto, avrebbero campo libero x i loro attacchi mediatici ..quindi calma e ..speriamo di non essere costretti a scatenare l’inferno ma se sarà così… io ci sarò!! RICORDATE: FA BENE COLUI CHE TEME L’IRA DEI CALMI!

  14. Non ha parlato ieri perché non aveva niente da dire!
    Stanotte ha cercato gli appunti di quando aveva presentato il suo governo, e li ha riletti oggi… Per dirla come Di Pietro: ha fatto una televendita!
    Ma nemmeno troppo convincete, infatti l’asta dei Titoli di Stato e’ andata malino, e lo spread galoppa!
    Pero’ a differenza di quando era partito col suo incarico, ha aperto alla concertazione, e questo mi sembra un buon punto di partenza!
    Per il resto… Chi vivrà, vedrà!

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