Monti a “che tempo che fa”

 Pellicola di film Da "che tempo che fa" RAI3 del 8 gennaio 2012:
Le corporazioni disarmino.
"Credo che un certo disarmo multilaterale di tutte le corporazioni possa consentirci di dare più spazio alla concorrenza ed ai giovani. I grandi gruppi non sono stati esenti da sferzate per avere maggiore concorrenza, sia dal Paese che dall’Europa. Nel campo di energia e trasporti si è fatto parecchio, ma occorre più gioco del mercato a difesa dei consumatori", ha detto Monti. "Vedrete altre operazioni di politica economica meno indigeste per fare crescere di più concorrenza e merito in diversi settori", annuncia Monti e osserva che "vengono chiamate liberalizzazioni e non ho niente in contrario su questo termine anche se può sembrare ideologico" anche se il presidente del Consiglio preferisce inquadrarle dicendo che "significano ridurre le protezioni in diversi mondi in cui ogni categoria in Italia cerca di avvantaggiare chi è incluso nella roccaforte a danno di chi è fuori. È sicuramente più facile a dirsi che a farsi – ha aggiunto -. Però la mia fiducia di riuscire a fare questo – ha detto Monti – nasce dal fatto che mentre tradizionalmente una parte politica si prende cura di proteggere una categoria e un’altra parte ne protegge un’altra, un governo strano come quello che ho l’onore di presiedere non fa parte di nessuna di queste geometrie politiche e quindi può permettersi di presentare un disegno al Paese, sperando che sia compreso, e di chiamare un po’ tutti a disarmare privilegi che nel breve periodo danno a tutti il senso della sicurezza, ma che nel lungo periodo farebbero affondare la nave Italia".

(tratto da La Repubblica – 8.1.2012)