Fate il pieno!

benzina_esaurita

Tanto tuonò che piovve. Mentre in Sicilia l’economia in questi giorni risente fortemente della protesta di agricoltori, pescatori ed autotrasportatori, un’altra tegola potrebbe arrivare su scala nazionale da una maxi-serrata dei benzinai. Questo perché il Coordinamento Nazionale Unitario di due Associazioni di categoria dei gestori delle pompe di benzina, la Fegica Cisl e la Faib Confesercenti, hanno proclamato lo stato di agitazione pronto a sfociare in uno sciopero dei distributori pari a ben dieci giorni. La decisione di Faib e Fegica arriva dopo che, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Federazione Autonoma Italiana Benzinai, il Governo ha fatto retromarcia nella bozza di Decreto sulle liberalizzazioni. Secondo le due Associazioni di categoria è ora alto il rischio che sia i gestori delle pompe di benzina, sia i consumatori, vengano ancora una volta gabbati da una mera politica degli annunci.

E con la benzina attorno a 1,80 euro al litro, sui carburanti è nuovamente intervenuta la Federconsumatori auspicando che il Governo non faccia alcun passo indietro nell’ambito della messa a punto del Decreto sulle liberalizzazioni. Con una maggiore apertura del mercato, infatti, l’Associazione dei Consumatori stima che in media una famiglia potrà risparmiare oltre 200 euro all’anno. Sono risparmi che, di questi tempi, sono in effetti tutto oro che cola. Questo specie se si considera che solo negli ultimi dodici mesi i rincari sono stati per i carburanti persistenti a causa dei prezzi del petrolio ma anche e soprattutto per effetto di una tassazione, con le accise maggiorate, sempre più aspra ed insostenibile.

fonte: economia.bloglive.it 19/01/2012

16 commenti

  1. La campagna d’odio alimentata giorno dopo giorno da un mese su tutti i media nell’indifferenza delle nostre organizzazioni che hanno lasciato taxistory da sola in prima linea una battaglia impari, sta producendo i suoi effetti il giorno prima del Decreto. Certo i colleghi del Circo massimo non aiutano con i petardi, non perchè i riti ultrà di per sè siano chissà che, ma perchè non capiscono che la realtà è creata dai media. Dei tassisti non frega nulla a nessuno e neanche a Monti, non so come dirlo SIAMO UN SIMBOLO. Ma per fortuna arrivano i nostri alleati naturali: I BENZINAI E GLI AUTOTRASPORTATORI. Siccome il Decreto è in realtà una dichiarazione di guerra al lavoro autonomo, arriveranno poi gli edicolanti, gli esercenti, i farmacisti, etc. Sono loro quelli che faranno capire più poi che prima alla massa di rinbambiti nutriti di odio che forse c’è qualcosa che non va. Ma per favore non facciamo la parte cehe ci assegnano, fermi, ma tranquilli.


  2. khoolaas:

    La campagna d’odio alimentata giorno dopo giorno da un mese su tutti i media nell’indifferenza delle nostre organizzazioni che hanno lasciato taxistory da sola in prima linea una battaglia impari, sta producendo i suoi effetti il giorno prima del Decreto. Certo i colleghi del Circo massimo non aiutano con i petardi, non perchè i riti ultrà di per sè siano chissà che, ma perchè non capiscono che la realtà è creata dai media. Dei tassisti non frega nulla a nessuno e neanche a Monti, non so come dirlo SIAMO UN SIMBOLO. Ma per fortuna arrivano i nostri alleati naturali: I BENZINAI E GLI AUTOTRASPORTATORI. Siccome il Decreto è in realtà una dichiarazione di guerra al lavoro autonomo, arriveranno poi gli edicolanti, gli esercenti, i farmacisti, etc. Sono loro quelli che faranno capire più poi che prima alla massa di rinbambiti nutriti di odio che forse c’è qualcosa che non va. Ma per favore non facciamo la parte cehe ci assegnano, fermi, ma tranquilli.

    …EHEHEH se questi vogliono mandare in tilt l’italia ci pensino bene,ormai gli rimangono 25 ore prima di riunirsi 🙂

  3. Condivido, non dobbiamo prestare il fianco ai pennivendoli asserviti a questo sistema di banchieri usurai.

  4. Credo anch’io che le risse, i petardi e le ingiurie a nostri rappresentanti, non ci fanno fare una bella figura. In questi lunghissimi giorni ho visto crescere molta solidarietà intorno a noi, da tante persone importanti e non. Le scene di violenza verbale e fisica che la diretta ha regolato agli ascoltatori può solo farci fare qualche passo indietro. Sicuramente lo stress e le paure che tutti abbiamo accumulato non aiutono a mantenere un clima sereno, ma così rischiamo un clamoroso autogol.
    Aggiungo e vorrei non essere frainteso, che qualcuno ha giocato ad aizzare le folle e adesso ha perso il controllo. Ed in attesa del consiglio dei ministri di domani, aspettiamo di vedere ciò che uscirà e ricordiamoci che avremo ancora due mesi, prima che il decreto diventi legge, per lavorare a smussare gli angoli. Nel periodo Bersani, il decreto che uscì fu peggiore di quello che potrebbe uscire domani, ma nei mesi successivi vennero apportate sostanziali modifiche che lo resero meno brutto, certo non si può dire bello…..

  5. Reduce da due giorni passati al circo massimo, gomito a gomito con i colleghi venuti da tutt’ITALIA, devo dire che è stata veramente dura e pensare ai colleghi di Napoli che vivevano in condizioni al limite dell’umano da diversi giorni, mi fa pensare anche ad un esaurimento di energie psicofisiche che, all’ennesimo riinvio della decisione del Governo sul nostro fututro, ha portato all’esplosione di una rabbia nervosa a mio avviso più che comprensibile. Detto questo, ammetto, che anche io che ero già stato informato da Firenze, tramite colleghi in contatto diretto con i sindacati, ho rilevato un difetto di comunicazione nell’esporre i fatti da parte dei nostri rappresentanti sindacali; forse per estrema prudenza, forse per imput derivati direttamente dal Governo, richiedere di sospendere la protesta in attesa del responso dei professoroni bocconiani, già artefici di un voltagabbana post-natalizio, non è stata un’idea geniale. Io avrei lasciarto liberi di poter reiniziare l’attività a discrezione dei singoli colleghi….secondo me non si sarebbe creato quel clima di guerriglia che si è respirato per alcuni minuti, che fra l’altro mi ha indotto a riprendere la strada di casa insieme ad altri colleghi fiorentini.
    Ora non ci rimane che incrociare le dita ed aspettare l’uscita del decreto!

  6. Il grande sparlatore:
    ha un bel lavoretto magari al ministero, è cronicamente invidioso di tutto ciò cui non può arrivare o di quello che non conosce, invoca a gran voce la distruzione dei privilegi ALTRUI.Piange miseria mentre organizza il prossimo ponte. Lamenta il rincaro del carburante mentre fa il pieno al nuovo suv.Ha recentemente imparato qualche nuovo vocabolo:equità,casta,lobby.Si erge a grande esperto plurisettoriale non essendo a conoscenza nemmeno da quale orifizio partono le stron…. che dice.
    Il grande sparlatore, per la tanto agoniata crescita, necessita,anzi, ha totalmente bisogno di:
    – un taxi ogni abitante.
    – una farmacia ogni abitante
    – distributori di benzina in grado di vendere giornali,tabacchi,pasta,pane,latte.. (ma con prezzo-carburante sempre a 2€\litro)
    – negozi aperti 24su24
    – edicole estinte. tanto i giornali li guarda(ma non li legge) anche al centro commerciale.

    Ora… al caro signor Sparlatore abbiamo già tolto il taxi per una settimana o più. Riesco quasi a sentire gli strali che egli lancia indignato verso la nostra categoria.. anche se il taxi lui non l’ha mai preso.
    Ho un bel sogno nel cassetto caro signor Sparlatore: (omissis)
    .
    .
    Nota del webmaster: I sogni, se li racconti in giro, non si avverano. Ecco perchè l’h’o tagliato.

  7. Io non credo che Santoro sia contro o a favore dei tassisti, senza dimenticare che la settimana scorsa c’era un nostro rappresentante di Firenze, ma piuttosto dobbiamo essere capaci di fare autocritica. In alcuni momenti abbiamo dato un pessimo spettacolo, quasi da guerriglia cittadina e dobbiamo ricordarci che chi ci guarda non può capire il nostro stato d’animo. Condivido chi dice che invece di dire torniamo alla normalità avrebbero dovuto lasciare la decisione alla discrezione dei singoli.

  8. non capisco bene una cosa,o forse mi confondo…ma un decreto legge non ha bisogno di 60 giorni,diventa operativo dal giorno dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale,dopodiche deve essere ratificato in legge entro 60 giorni altrimenti decade.con bersani gli emendamenti e i cambiamenti furono fatti prima del voto del cdm,quindi sulla gazzetta ufficiale apparve il decreto che conosciamo.ma forse ricordo male

  9. Santoro è contro di noi. Poteva tagliare il servizio come per la lotta siciliana, pieno di rispetto e comprensione e invece ci ha dipinti come teppisti . Persino la Mussolini, per non parlare di Landini, hanno dovuto prendere le distanze. Ma quei def****ti che credono di essere allo stadio e sono sotto le telecamere con i quali vengo identificato mi fanno veramente incazzare e mi fanno venir voglia di lasciar perdere. Gli imbecilli sono il cancro della categoria

  10. Notizie dall’Italia
    Corriere pag 2 . Notare i risparmi per famiglia in base all’ adiconsum : reddito di una famiglia di 4 persone 80000 euro lordi l’anno. Risparmio taxi 100 euro. 1) Quante famiglie italiane hanno un reddito simile.
    2) trafiletto Taxi . viene ripreso il calcolo CGIA Mestre e il dubbio che non si risparmi i promessi 100 euro viene anche a loro.
    3) risparmio taxi superiore a quello della farmacia e simile a leve e gas.
    Adesso qualcosa al corriere dobbiamo dire.

  11. Buongiorno a tutti!,
    potreste perfavore dirmi se anche oggi piove?
    Grazie mille!

  12. Mah, sono stato al Circo Massimo e sono rimasto deluso. Prima dal numero di colleghi, inferiore alle mie aspettative e poi dai colleghi romani che ora si incazzeranno per quello che dico. Noi si arrivava da Torino che non è proprio dietro l’angolo, avevamo già speso un pò di dindi per il viaggio di lunedì 16 poi rinviato, ma giustamente vista la causa imperante ci siamo rifatti sotto e in circa 400 ci siamo presentati mercoledì. Ho contato i romani presenti, erano poco più. E questo è grave. Se loro sono in ottomila e per giunta in casa, avrebbero dovuto essere moooooolti di più. Alcuni di loro poi di lunedì 16 hanno pure fatto pagare il taxi ai colleghi di Torino che comunque sono scesi giù. Ora, il lavoro è lavoro, ma non è stato carino, qualcuno ha pure applicato dei supplementi. E poi il casino da tamarri ultra curva sud. Che ca..o serve sparare bombe carta in mezzo a noi stessi di fronte a 1000 telecamere o gridare slogan anacronistici da ultras offrendo un’immagine da degrado calcistico? Serve a farci del male, abbiamo offerto per colpa di pochi un’ immagine di marmaglia sbandata inquadrata in un branco. Peccato, perchè in questi ultimi giorni ho ricevuto attestati di solidarietà da molti clienti e persone dalle quali non mi aspettavo nulla, grazie alla veritiera controinformazione.
    Esistono comunque forme di lotta molto ma molto più potenti che il petardo tamarro

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