Luca Luca e il Traintaxi

Grazie a Remo Varese55 e al suo blog a cui rubo integralmente questo articolo del 15/08/2011:


belle_e_liberalizzazioni_varese55Se “Luca Luca” non avesse investito nel treno, di taxi non si sarebbe più parlato da Bersani in su. FFSS già ha messo in cantiere il servizio Maggiore NCC a 35 € per 4 ore e 75 km compresa IVA. Ma, seppur incredibilmente a prezzo stracciato, questo servizio ha un costo che non attira le migliaia di altri passeggeri di target "medio".

Quindi la finalità del Decreto Tremonti, in sé, non è un servizio taxi efficiente a 360° per una città come Roma (12 volte Milano) senza soluzioni in termini di fluidificazione del traffico, bensì di concentrarsi su una nuova tipologia di mobilità come enunciato nel Libro Bianco suLa politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte ,dove si auspica appunto a una maggiore integrazione fra i vari sistemi di trasporto e il servizio di taxi. Ad esempio, si caldeggia la creazione di un sistema di biglietterie integrate che garantisca la trasparenza delle tariffe sia tra società ferroviarie che tra modi di trasporto (aereo – automobile – traghetto – trasporti pubblici – parcheggi) in modo da rendere più agevole il passaggio da una rete all’altra o da un modo all’altro. A titolo esemplificativo si richiama l’esperienza di alcune società  ferroviarie che, nei Paesi Bassi, già propongono un servizio integrato "treno + taxi" con lo stesso biglietto.

Il Trainitaxi è un taxi che viene condiviso con altri passeggeri che costa solamente 4,10 € se acquistato direttamente presso il conducente. E’ possibile acquistare il biglietto presso i distributori automatici (carnet da 5, uno in omaggio) delle ferrovie olandesi o altri punti vendita. Lo si chiama dalle colonne blu e gialla sulla piazza della stazione centrale spingendo un bottone, max 10 minuti. E’ possibile prenotarlo con 1/2 ora di anticipo. Se vi serve prima delle 7 nei giorni feriali (prima delle 8 la domenica  e i festivi), dovrete farlo il giorno prima, entro le ore 22.

E’ facile distinguere la piazzola del Traintaxi da quella dei taxi normali, perché è blu e gialla (i colori della ferrovia olandese). Il Traintaxi dalla stazione vi accompagna in determinate zone, in centro e in periferia, indicate sui cartelli alla stazione.

Quindi lo scenario che si ipotizzerebbe è quello dei due vettori ferroviari che a terra avrebbero i Traintaxi già magari prenotati in arrivo alla stazione (mentre da noi è un mistero sapere quando arrivano i treni) in posteggi ricavati nelle stazioni e livree con i colori del vettore: per quelli NTV sappiamo fin da adesso che sarebbero -ovviamente- rosso Ferrari

 

Senza dimenticare i vettori aerei, low cost e non, che immetterebbero tale servizio riguardo i loro clienti.

Alla faccia della concorrenza! Ai  tassisti forse lascerebbero qualcosa sempre che, come Italia Futura auspica, i mezzi pubblici compresi i taxi diventino elettrici entro il 2013. Ovviamente non potendo permetterselo i tassisti si metterebbero fuori campo da soli.

E come ciliegina sulla torta Luca Luca ha già annunciato di fare concorrenza a FFSS sulla tratta Roma Fiumicino.

In sintesi: un esproprio a "costo zero" del lavoro ai tassisti a cui, certo, si lasciano pari opportunità, consapevoli che non abbiamo denaro da investire né costanza per stare 16 ore in strada.

Lo scenario è quello di uscire dal taxi, perdere il lavoro e accodarsi, se si avrà voglia di lavorare per chi ti ha tolto il lavoro, assieme agli extra comunitari, disoccupati e pensionati che intendano, da subito, che il lavoro è a giornata, e non ci si va in pensione.

Rimarrebbero 8000 persone tagliate fuori, progressivamente gli ncc, accentrando sui tre nuovi oligopoli il servizio con buona pace di tutti. Per poi, fatta piazza pulita, ridimensionare i prezzi del Traintaxi come magari ha fatto FFSS lo scorso anno sul Leonardo Express del 30%

Ma, dato che ci vogliono bene, ecco gli spicci:  «per il successo dell’intermodalità occorre dare il giusto spazio anche ai taxi che oltre al trasporto delle persone garantiscono anche una serie di servizi complementari (piccoli trasporti merci, consegne espresse, ecc.)». Si sottolinea ancora l’importanza del servizio di taxi come leva efficace nelle politiche del trasporto locale per decongestionare il traffico di merci. Infatti, «per effettuare le consegne in città (anche per i servizi di interesse pubblico) si potrebbe promuovere il ricorso a taxi ed a veicoli commerciali che funzionano ad elettricità, a gas naturale o a idrogeno (pile a combustibile)» (sic!).

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Prototipo Traintaxi