Linate ore 22, i taxi non riescono ad entrare nel “polmone” (foto di alexdriver)
La crisi stringe in una morsa pazzesca, forse mai vista negli ultimi 30 o 40 anni. L’aeroporto di Linate conta qualcosa come 120/130 posti riservati ai taxi, ma l’afflusso di passeggeri è talmente esiguo che i taxi stazionano in doppia fila perfino all’esterno sul viale Forlanini. Qualcuno dei più “avveduti” dirà: ma perché non ve ne tornate in città? Semplice, perché in città la situazione non cambia, anzi a volte è peggiore.
gasolio: +25,2% da gennaio 2012. no comment.
Non e’ possibile, ho visto i taxi gialli di new york caricare tranquillamente la gente , a milano… ditemi che ho sognato!
Ma scusate colleghi,a Milano non doveva iniziare la settimana della moda?
Cristiano » “L’anno che verrà” come dice una canzone di Dalla
Cristiano la settimana della moda è da iniziata da un pezzo!!! Ormai è da un pezzo che non va più di moda prendere il taxi!
Cosa vi aspettate dalla moda?sono anni che è cosi poveri illusi:):)
Oggi il direttore tecnico dell’aereoporto di Napoli mi ha confidato che dalla loro fondazione le low cost non erano mai scese sotto il 90% della capienza per volo. Oggi viaggiano sotto al 70%. Avete idea di cosa significhi? E’ tutto il settore del trasporto che sta andando a rotoli e noi con lui. Sta diventando imperativo ridurre i costi se no moriamo liberalizzazione o non liberalizzazione. Non è possibile continuare a pagare chi ci fornisce i servizi a questo livello e urge la dichiarazione di stato di crisi del settore.
khoolaas » Tra un po’ cominceremo a risentire della mancanza di liquidi e la qualità dei taxi italiani potrebbe calare. Meno male che non voliamo!
Nella formazione di Monti ci deve essere anche John Maynard Keynes, oltre a Friedman e ai neo liberisti. Ma il punto è che se lo deve essere dimenticato. Aumentare il gasolio aveva effetti positivi sul bilancio pubblico perchè fa entrare nelle casse statali soldi subito e questo è successo anche oggi, e accende l’inflazione ma questo non fa più calare il valore del debito pubblico perchè oggi è espresso in euro e non in lire. E dato che questa è una crisi di sopravvalutazione della moneta nzionale e di consumi per una recessione che potrà durare anche 10 anni, aumentare la benzina significa anche immediatamente un calo dei consumi: tutti quelli che prendevano l’auto la lasciano a casa, tranne quei …… dei tassisti o dei camionisti che ci dovrebbero campare e non a caso sono gli unici a essersi ribellati. Inoltre l’aumento a cascata dei prezzi su tutti i generi deprime ulteriormente i consumi come ben sapete voi pezzentoni che non comprate più neanche le caramelle figuriamoci le gomme termiche.
Marco » Se potessi volare andrei in zone strategiche, aprirei il finestrino, guarderei giù e mi prenderei qualche piccola soddifazione