Non fate lo stesso errore dei tassisti romani, disinfestate prima le vostre città!

Errare è umano, perseverare è diabolico! Il tassista Romano è diabolicamente ingenuo.
Lento moscio poco reattivo, probabilmente sottomesso alla burocrazia imperante in una città sconnessa dalle regole. Una pubblica amministrazione forte con i deboli e debole con i forti. Nel trasporto locale il termine “legalità” è un’ingiuria, guai a parlarne, la cosa migliore che possono dirti è “amico, stai perdendo tempo”. A Roma Capitale chi si alza per primo comanda, gli altri si arrangiano.
Bus Turistici sovvenzionati dalla regione, svolgono trasporto ordinario di linea che compete gli autobus dell’Atac e fanno soste nelle principali piazze romane. Pullman, pulmini e furgoni pubblicizzano trasporti low cost da e per aeroporti senza regolari autorizzazioni. Il trasporto locale non ha nulla da invidiare alla Casbah. L’esempio più eclatante di una amministrazione assente sono gli Ncc burini (licenze Ncc non di Roma).
Agli inizi degli anni 2000 gli Ncc burini erano poco meno di 800; la pubblica amministrazione ha tollerato la loro presenza ignorandone l’esistenza, come i viados gli Ncc infestavano le strade di Roma ma nessuno mosse un dito per porre rimedio. I tassisti e alcune associazioni di categoria denunciarono il diffondersi del fenomeno di anomala presenza di licenze non di Roma, ma come al solito gli organi preposti al controllo furono inefficaci e assenti. Gli amministratori incapaci di dare una risposta concreta al dilagare degli Ncc di altre città. Pochi anni dopo si sarebbe manifestato il devastante fenomeno di palese mancato rispetto delle regole.
Nel 2006 gli Ncc burini erano giunti alla modica cifra di 6000 unità, ma anche nel 2006 la pubblica amministrazione non seppe o forse volle porre rimedio. Va detto che complici di questa indifferenza furono anche alcune OO.SS. che troppo prese ad apparire, piuttosto che essere vere combattenti della legalità, diedero modo a queste cavallette di moltiplicarsi indisturbate.

Oggi siamo giunti al punto di non ritorno, 11.000 unità Ncc non di Roma (Sicilia, Sardegna Calabria) divorano come le locuste il territorio della capitale. I tassisti hanno persino PAURA di ribellarsi. Ultimo baluardo della legalità, i tassisti vivono nel terrore della miseria e temono le locuste che oscurano la città divorando i loro già poveri raccolti. La giustizia non è più efficace; quando una realtà anomala e deregolamentata supera numericamente la realtà legale, la realtà legale inferiore di numero inevitabilmente soccombe. A volte pare impossibile eliminare questi predatori, sono in grado di aggirare ogni ostacolo e rientrare a suon di ricorsi nella realtà lavorativa.

Il dialogo con la pubblica amministrazione.
Difficile dialogare con chi non sa di cosa si stia parlando, gli amministratori comunali e gli assessori sopportano gli incontri con i rappresentanti di categoria quasi con fastidio fisico. Trattano i rappresentati sindacali come dei bambini maleducati, zittiscono e con arroganza suppongono di avere ragioni da vendere. Oserei dire che alcuni assessori credono d’essere unti dal signore!
Partoriscono nuove tariffe con pratiche esoteriche, cercano di superare i problemi della viabilità con studi quantistici. Inventano soluzioni al trasporto con dubbi studi evolutivi!
Ma ahimè il vuoto a perdere siamo sempre noi e anche in questo caso la colpa è solo la nostra.
Serve innovazione e rivolta, la nostra tradizione va ripristinata e riportata alle origini. Abbiamo la fortuna di rappresentare la nuova classe operaia, approfittiamo di questa nuova condizione lavorativa. A confindustria è sfuggita l’occasione di appropriarsi del nostro lavoro e non si ripeterà finché avremo nella categoria menti lucide e valide. A Firenze e a Milano sono allocate le teste migliori, dal nord Italia può nascere un nuovo risorgimento della categoria. Vinceremo su tutta la linea perché siamo tenaci, uniti e molto arrabbiati.

Area Taxi Roma


Sentenza definitiva Consiglio di Stato, condanna Bus Turistici che esercitano trasporto di linea non autorizzato