Tentata rapina e botte ad un tassista romano

banned-rubber-stamp-graphicHanno chiesto di essere trasportati da piazza della Repubblica a via Nomentana, ma quando sono arrivati a destinazione hanno avuto un diverbio con il tassista. Il motivo della lite, da quanto emerso dalla ricostruzione degli agenti del commissariato Salario, diretto da Antonio Pignataro, una somma non restituita dal tassista ai due clienti. Dopo aver consegnato una banconota da 10 euro per il pagamento della corsa, per un importo di 5 euro, W.E.A. , 29 italiano di origini libiche, avrebbe preteso in resto la somma di 15 euro sostenendo di aver pagato con una banconota da 20 euro.

Inutile il tentativo di calmare il cliente da parte del tassista che, mostrando il suo portafogli, ha ribadito di non essere in possesso di alcuna banconota da 20 euro. W.E.A. però non ha voluto sentire ragioni, ed ha aggredito il tassista colpendolo con calci e pugni, tentando di sottrargli il cellulare e di impedirgli di chiamare la polizia. A quel punto anche l’altro cliente, L.S.A., 30enne, è intervenuto ed ha aggredito il tassista.

Un altro tassista ha avvertito la polizia. In seguito alla segnalazione giunta al 113 da parte di un altro tassista che aveva assistito alla scena, gli agenti del commissariato Salario e quelli del commissariato Porta Pia sono intervenuti bloccando inizialmente L.S.A., poco lontano dal luogo dell’aggressione. Successivamente, grazie alle descrizioni fornite da alcuni testimoni, i poliziotti hanno individuato anche il secondo aggressore. Accompagnati entrambi negli uffici del commissariato, L.S.A. e W.E.A., con precedenti di polizia, dovranno rispondere del reato di tentata rapina in concorso. La parte lesa è stata refertata al pronto soccorso con una prognosi salvo complicazioni di diversi giorni.

fonte: ilmessaggero.it 24/06/2012

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