Il 28-09-2012 con l’ord. 68429 il Comune di Milano delibera nuove regole di accesso nella ZTL e sulle corsie preferenziali milanesi, dove permette (tra gli altri) il libero accesso ai NCC del comune di Milano e di un non ben identificato “Bacino Aeroportuale Malpensa”.
Oggi 22-10-2012 con l’ord. 68580 è stata modificata con i nuovi criteri che permettono il libero accesso dei NCC di tutta la Lombardia a ZTL e corsie preferenziali.
L’ordinanza è esecutiva dal 29-10-2012
La legge e legge e va rispettata.un Altro successo di mister x.
Chissà se qualcuno capirà la portata di questa decisione del comune. No, eh? Tutti impegnati a guardare la TV o a scrivere ca**ate e a mandare i micini su FB.
E il parlamentino di Roma? Lo si fa oggi (martedì), qualcuno lo sa, qualcuno conosce l’ordine del giorno? Qualcuno ha idea di cosa stia succedendo a Roma? C’è un medico in sala? Il moribondo sta per tirare le cuoia nell’indifferenza dei più.
Tornate a mandare i micini su FB.
concordo e lasciamo pure che gente come Artrosi Artusa o come ***** si chiama venga qui a prenderci per il **** con le sue chiacchiere,togli qualche corsa oggi togliene un’altra domani e togli quelle corse il giorno dopo qui alla fine restiamo solo noi con i nostri debiti e i parassiti ingrassano alla faccia nostra.
scusate, ma cosa è cambiato rispetto a ieri?
Lo sapete come è andata veramente ??
Il comune di Milano e i propri legali hanno visionato i numerosi ricorsi al Tar del Lazio e hanno preso atto che l’ordinanza così come era sarebbe stata, dopo il ricorso al Tar degli NCC Lombardi, annullata in toto !!
Hanno evitato di spendere soldi e tempo !!
Rimane il fatto che se gli NCC di Piacenza o Alessandria fanno ricorso lo vincono ! La legge è la stessa per i Taxi e NCC !!
Il problema è che siete nati sfigati, pensate da sfigati, vivete da sfigati e morirete sfigati.
Modificare un’ordinanza finalmente giusta e regolatrice, che avrebbe tenuto fuori parte degli ncc alieni, prima ancora della sua data di partenza, è proprio da paurosi e sfigati e fa venire il sacrosanto dubbio che “qualcuno” sia colluso con chi non dovrebbe esserlo.
Non mi sono spiegato? Bene, allora diciamo che la regola com’era stata scritta all’inizio avrebbe tenuto fuori dalle preferenziali e dalla ztl tutti gli ncc che non fanno parte del “bacino aeroportuale Malpensa” (non esiste, però possiamo considerarlo come un refuso e dire che si intendesse “bacino aeroportuale lombardo”). Cioè gli ncc delle province MI-VA-BG avrebbero potuto entrare in ztl e corsie riservate di Milano, meno che qualche raro paese non conurbato come Arese, San Donato e altri.
Qualcuno ha protestato presso “qualcun’altro” (che ora mi sta leggendo) e gli ha detto: “caro mio, se metti a posto le cose rimaniamo amici, altrimenti scateno l’inferno e ti tolgo pure quelle quattro pulciose tessere che ti procuro e che ti fanno rimanere attaccato al tuo traballante cadreghino”.
Il resto lo lascio alla vostra fervida immaginazione.
Sta di fatto che ora tutti gli ncc lombardi possono entrare e fare i fatti loro in Milano.
Si è persa un’occasione unica. Perchè? Perchè? Perchè?
Non mi venite a raccontare che avevate paura dei ricorsi al TAR, sono argomenti da sfigati quali siete.
Scusate, ma cosa cambia da quello che succede adesso?
Gia ora qualsiasi ncc può entrare nelle corsie preferenziali previa registrazione della targa.
Ciao Giovanni, è cambiato che ci sarà una certa RIDUZIONE dei veicoli ammessi alle liste bianche di Milano per ztl e preferenziali, ma qualcuno non se n’è accorto. Deve essere l’effetto del “fumo” romano. Fa niente che l’arrosto il Tar se lo porta via da 4 anni. Dettagli. Il famoso rispetto delle regole del Marchese del Grillo.
Certo che non cambia niente da prima, e’ andata persa l’unica occasione per regolamentare lo schifio attuale dove tutti fanno quello che vogliono. Tutti meno i taxi di Milano sottoposti a regole rigidissime e desuete. E’ ora di rivedere la 21/92 e rimettere ordine nella fogna odierna.
Risponderti è impossibile e nemmeno ci provo. Noto solo che hai scritto il primo post da binasco e il secondo da san giuliano entrambi esclusi dal bacino aeroportuale malpensa. Ah già, ma i taxi possono e gli ncc no. Quando ho preso il ruolo REGIONALE mi hanno fatto studiare la 21/92 compreso l’art. 11. Se non sbaglio tu hai fatto lo stesso esame. o no?
Majin, non prendo per il culo nessuno. Se non ti piacciono le leggi e le istituzioni che le applicano non è colpa mia. Come ha detto Maggiolo, cosa è cambiato rispetto a ieri?
qualche tempo fa’,5 o 6 mesi,ho interloquito con ora ex assessore Catteneo,regione lombardia,in commissione trasporti affermando che vivevo uno stato di disagio in quanto nella stessa legge 21/92 vivevano due soggetti contrastanti,noi tassisti e i noleggi con regole diverse,noi a difendere la licenza monomandataria,i ncc con plurime autorizzazioni e dipendenti.Una legge quadro,nata per
fissare dei paletti stravolta dalla non osservanza dei suoi limiti da parte degli amministratori pubblici e dall’evolversi della comunicazione(cellulari,internet ecc.)che ha permesso una intercettazione della clientela in modi diversi e non più controllabili.Ripensare di ristrutturare il settore tenendo conto dei suggerimenti di Cappanera,collega genovese che suggeriva un consorzio,e tener conto delle esperienze venete,liguri e bolognesi non sarebbe un errore ,tenendo conto che un’infelice frase del giornalista in Piemonte rischia di riportarci a prima di Garibaldi,con buona pace dei buoni propositi di unione finora espressi.
Che i colleghi noleggiatori tornino a farlo sul loro territorio e garage e i tassisti “la prima offerta di servizio alle stazioni e aeroporti”come la legge prevede.
Non guardate l’IP Locator, e’ una ciofeca e stasera lo tolgo.
Zio taxi apprezzo il pensiero iniziale sulla nascita e le sue conseguenze anche se vorrei ricordare a tutti che la sfiga non viene estratta alla lotteria: ci sono quelli – pochi – che campano sulle sfighe altrui e la gran massa di iloti che passa la vita a giocare a briscola. Meno d’accordo sono invece con il pensiero criptico che imperversa sul blog quando iniziano i duetti con l’ottimo artusa e più in generale fra taxi e ncc. Chi diavolo sarebbe l’agente colluso tanto potente da far cambiare una delibera comunale – rara – a favore della categoria? Ma se i cessi a Linate adesso sono persino allagati, quale misteriosa potenza occulta si annida fra noi, incapace di risolvere il più stupido dei problemi, ma capace di circuire l’energico assessore *****
? Voi sapete amici che il tema non mi appassiona, ma neanche vorrei essere preso per fesso troppo grossolanamente, fatelo almeno con dolcezza come d’uso tutti i giorni mentre guido: in un’ottica di puro interesse della categoria il problema è semplicissimo: andava bene la prima, va male la seconda. A meno che qualcuno mi spieghi il contrario con argomenti persuasivi o a meno che uno di professione non faccia il sindacalista ncc le cui opinioni ospitiamo quotidianamente sul blog.
Bravo Marco togli questo IP locator e tieni a bada per un paio di giorni le innovazioni tecnologiche che dimorano in perenne pulsione nel tuo animo, siamo gente semplice e un pò analfabeta
Khoolas, di professione faccio il noleggiatore con ditta individuale. L’associazione e’ volontariato che non genera reddito. Ho solo 2 argomenti per chi esercita correttamente la professione. La 21, la costituzione. Dato che citavi il rispetto delle regole ti chiedo di entrare nel merito della precedente ordinanza rendendola accettabile dai due argomenti. Se poi pensi che le norme debbano castrare tutti per punir qualcuno, credo ci sia abbastanza cronaca da sconsigliare un precedente di questo tipo. Attendo tue.
La 21/92 dice che il noleggio deve lavorare sul comune che ha emesso l’autorizzazione ,a richiesta ,nella rimessa,la costituzione che bisogna rispettare le leggi.
Martano, la 21 leggila perché quello che scrivi e’ il risultato del farsela raccontare. Fammi vedere in quale articolo c’è scritto che l’ncc deve lavorare sul comune.
Artusa,nell’articolo in cui i comuni che non istituiscxono il servizio taxi possono emettere autorizzazioni a noleggio da rimessa.
Il numero Martano. Non esiste ciò che chiedi. Quindi dimmi qual’e’ quest’articolo. Ti aiuto. I mezzi stazionano in rimessa (in attesa di prenotazioni) ok. A voler pensare ad un refuso (c’è scritto Licenza e non Aut.ne) il veicolo parte dal territorio che ha rilasciato MA il prelevamento e la destinazione possono essere ovunque. Ma che ti costa? È breve. Leggila!
http://www.edscuola.it/archivio/norme/leggi/l021_92.pdf
Articolo 11 comma 2…il prelevamento deve essere effettuato sul territorio del comune che ha rilasciato la licenza.Ma essendo il titolo dell’articolo 11 “obblighi dei titolari di licenza per l’esercizio del servizio taxi e di autorizzazione per l’esercizio di servizio di noleggio con conducente” fa dedurre che siano norme comuni ad entrambe i servizi.E se così non fosse,come suggerisce l’amico Artusa si tratterebbe senz’altro di un refuso.
Quindi la legge 21/92 dice che gli ncc devono prelevare sul territorio del comune che gli ha rilasciato il permesso.
.
Se qualcuno avesse voglia di leggere la 21/92 originale gli consiglio di scaricarla da qui Legge 21/92
e da quest’altro link si puù scaricare la stessa Legge come modificata recentemente: Il decreto liberalizzazioni modifica la legge quadro 21/92 (Update 4.3.2012)
E’ interessante questo passaggio:
1. Per il servizio di noleggio con conducente i comuni possono prevedere la regolamentazione dell’accesso nel loro territorio o, specificamente, all’interno delle aree a traffico limitato dello stesso, da parte dei titolari di autorizzazioni rilasciate da altri comuni, mediante la preventiva comunicazione contenente, con autocertificazione, l’osservanza e la titolarita’ dei requisiti di operativita’ della presente legge e dei dati relativi al singolo servizio per cui si inoltra la comunicazione e/o il pagamento di un importo di accesso.
1-bis. Per il servizio di taxi è consentito l’esercizio dell’attività anche al di fuori del territorio dei Comuni che hanno rilasciato
quest’ultima fa parte della recente modifica
egregio Artusa,gli art.1 comma2 lettera b.
art.3 comma 1
art.5 comma dart.7 comma 1 lettera d.
art,8comma 2.
art,11 comma 2 e 3 e 5 come anche scrittoti da lucaturno parlano nella 21/92 come si devono comportare i ncc e come i comuni nell’osservanza della legge 21/92 dovrebbero agire.
Ma si sa la deriva nostra e vostra e degli amministratori fanno osservare solo le leggi che fanno comodo ai propri interessi con buona pace della Costituzione e delle regole scritte e molto chiare delle leggi,che se non vanno bene vanno cambiate,ma non superate.
Che simpatici furbetti.
1) il prelevamento dell’utente OVVERO ( oppure) l’inizio del servizio.
2) il prelevamento e l’arrivo possono avvenire in altri luoghi. Vi cito la Cassazione che ha annullato la sanzione ad un Tassista romano per aver caricato fuori Roma avendo ricevuto la richiesta in Roma. Cioè il servizio inizia all’ atto della richiesta e non del carico.
3) Marco non ci provare, sarebbe il caso di ragionare sulla 21 ante 29 quater almeno fino a quando non avremo il giudizio della corte UE. Ci aiuta già il TAR del Lazio che ha cassato la penultima alemannata stroncando ciò che è incostituzionale e sospendendo ciò che si rifaceva al 29 quater perché pendente il giudizio in Lussemburgo.
Sul punto comunque a breve si esprimerà di nuovo il TAR ( e siamo a 4).
Continuando a chiedere la luna non otterrete niente.
2) attenzione alle richieste che si fanno perché possono diventare boomerang. Se il servizio inizia al momento del carico ( e non è ) qualche Amm.ne potrebbe richiedere l’accensione del tassametro quando salgono in auto Sempre è comunque. Ragionate pensando a tutti gli effetti dei principi e non solo a quelli immediatamente commercialmente vantaggiosi.
roberto martano ha scritto:
Egregio Martano, il “caro” Marco ha pubblicato un link alla 21 contenente le modifiche del 29/1 quater. Dal Momento che il Ministero sostiene che tali modifiche siano sospese almeno fino a fine anno (circolare originale pubblicata qui http://www.faibus.it/repository/in_primo_piano/allegati/0026470363_Vigenza%20art%2029%201-quater.pdf ) al momento mi occupo della Legge del 92 senza le modifiche sospese che puoi leggere qui http://www.edscuola.it/archivio/norme/leggi/l021_92.pdf
Comunque non ho visto ragazzini qui in giro, c’è da supporre fosse questa la legge in vigore quando avete preso il ruolo (o bollettone).
Un saluto.
roberto martano ha scritto:
Come vedi caro Artusa, qui sul blog abbiamo un sacco di esperti in materia e di vecchi saggi almeno quanto allla Federazione Autonoleggio Italia, si chiama così? Sui ricorsi alla Corte Europea e ai controricorsi abbiamo addiritura un parlamento di esperti, figurati se mi ci metto io, che per di più, mi annoio alquanto in tutta la faccenda e non sono manco sindacalista neppure per ” volontariato” come tu dici di essere e io non mi permetto di dubitare. E poi come avranno oramai ben capito i lettori del blog io non solo rispetto la professione del sindacalista, ma la trovo fra le migliori che si possano esercitare, purchè fatta con onestà e magari con un pò di intelligenza, quella che serve per portare a casa qualche risultato per i rapprentati enon solo per se stessi. Tutto ciò premesso io faccio il tassista, guido un taxi e ho pagato la mia licenza un sacco di soldi. Non sono quindi nè un autista dipendente da qualche azienda di noleggio, nè una ditta individuale di noleggio e la mia attività è regolata dalla 21/92 così come modificata dall’ultima bella legge Monti che ben la distingue dalle prime. Hanno natura diversa e costo diverso altrimenti tutti prenderebbero una licenza di noleggio che so ad Arese e per colmare i vuoti verrebbero poi a fare i tassisti a Milano. Se poi il Comune di Milano decide di istituire delle preferenziali e delle ZTL a pagamento potrà poi ben normare come crede, salvo libertà per chiunque di ricorrere, gli accessi e i costi. A ME CONTINUA A PIACERE LA PRIMA ORDINANZA E MENO LA SECONDA, perchè faccio il tassista e non l’ncc lombardo. Che poi sino ad ora tutti abbiano fatto come gli pare anche da Caltanisetta per dire un luogo, o da Pechino, (ma questi ultimi a modo loro in silenzio senza contrassegni e non usando le preferenziali), non è aun’argomentazione sufficiente per farmi cambiare idea sull’oggetto di questo post. Con simpatia
Scusatemi ma non riesco a capire queste dispute da azzeccagarbugli.
Non capisco nemmeno perchè ci stiamo scannando fra taxisti (1 macchina 1 licenza 1 imprenditore) e NCC nella confiogurazione.
Cioè io vedo la stessa persona che lavora per sè. Punto e basta.
Sinceramente non riesco a vederli miei concorrenti sleali quando lavora senza “imbrogli” esattamente come uno di noi quando lavora senza “imbrogli”.
La VERA differenza e i veri “concorrenti” sono::
– gli imbroglioni (sia da una parte che dall’altra)
– ma soprattutto le FLOTTE NCC nella mani di un unico “padrone”.
E sinceramente non credo si riesca a fare legge/regolamento/sanzione che possa a discriminare tra
un caso e l’altro.
Quando sei in strada può succedere di tutto e nessuno ha il tempo/soldi/voglia/capacità/possiibilità di intervenire.
Basta guardare la libertà pressochè totale di fare (impuniti e di fatto impunibili) gli abusivi.
@ khoolaas:
Caro khoolas,
ricambio la tua simpatia anche se da te, dopo aver letto diversi tuoi articoli, mi aspettavo di più. Io (tra quelli più accesi) di esperti non ne ho visti. Vedo la costante distorsione di leggi e norme a seconda degli interessi in campo. Un po’ quello che imputi a Monti. Prima si invoca una legge che non esiste, poi una sospesa per “criticità sotto il profilo costituzionale e comunitario” come fosse in vigore. Il punto e’ semplice, nessuno ti ha costretto a comprare la licenza,non dividerai con nessuno se è quando venderai, quando hai preso l’abilitazione sapevi che esisteva un soggetto concorrente. Hai scritto spesso che Monti vuole liberalizzare i taxi per consegnare il settore a grandi gruppi. In pratica ti batti contro qualcuno che vuole togliere di mezzo te per far posto ad altri. Ma se un comune ( o un tuo ex collega altolocato) vuole togliere di mezzo gli Ncc a te tutto sommato sta bene purché ti porti un qualche vantaggio. Le sentenze, la costituzione, la giustizia sono argomenti che non ti convincono. Tu preferivi un’ordinanza che faceva entrare da Luino ma non da Baranzate.
Ne prendo atto. La legge dell’interesse particolare ad ogni costo. Un po’ diverso dal rispetto delle regole che invocavi qualche giorno fa. Detto questo posso salutare questo post. C’è abbastanza documentazione per chi vuole informarsi e ragionare di conseguenza. Morte tua, vita mia sembra il mantra. Se questo e’ l’orientamento non c’è argomentazione post rinascimentale che tenga.
Saluti
Eh no caro Artusa, così non vale. Per me è un piacere dialogare con uno che sa di cosa parla, ma a patto che usi la mia stessa franchezza: tu sei presidente di un’associazione nata per difendere interessi particolari, non le verità sotto il cielo stellato. Quindi qui non ci sono idealisti e biechi corporativi che si confrontano, ma interpretazioni e interessi concreti che non a caso hanno dato vita e continuano a a dar vita ad un contenzioso legale degno di miglior causa. Se è del contenzioso che bisogna parlare, allora si dia la stura a dispositivi di sentenze e atti dei processi, altrimenti non si sa di cosa si parla. Ma io devo, per buon senso, pensare che persino le associazioni dei tassisti, a cui non lesino ogni genere di critiche, abbiano se non un’idea almeno dei legali magari anche capaci. Quanto all’amico Martano che prima citavo, ti prego di non sottovalutarne la sagacia che è figlia dell’esperienza. Infine quando ho preso l’abilitazione sapevo dell’esistenza DI UN SOGGETTO PARALLELO, NON CONCORRENTE, perchè io NON faccio lo stesso mestiere di un noleggiatore, ma, forse, uno parallelo. Infatti mentre il tassista raccoglie per strada chiunque perchè applica tariffe a tassametro non decise da lui, “politiche” per così dire, il noleggiatore si configura come un soggetto privato a tutto tondo, nell’agone del mercato che tanto piace ai liberisti e quindi deve trovarsi clienti disposti a pagare tariffe decise da Lui, non dalla Regione. Il ” prezzo” della licenza riflette questa sua fortunata posizione di libero mercato. Ti ricordo anche che io posso caricare ESCLUSIVAMENTE nel bacino aereoportuale ma non per questo ritengo violati i miei diritti costituzionali o quant’altro. Le regole, amico mio, sono regole pattuite, non divine, se giochi a briscola come tanto piace ai miei colleghi, il due di briscola vale più dell’asso di un altro seme, ma a poker no, gli assi, in coppia o tre o meglio ancora quattro valgono sempre più del due. Infine: pensare di essere post rinascimentali sembra sottindere che l’altro sia ancorato al MedioEvo, epoca tra l’altro bellissima come dimostrano i testi immortali di Bloch o Huizinga, per chi ne conosce l’esistenza, ma io pur non essendone particolarmente patito cerco di essere illuminista o romantico, cioè un pò pos post rinascimentale. Un caro saluto a chi è arrivato fin qui.
http://www.noleggioconconducenteitalia.com/giornalino-pg2/
Interessante intervento del disinteressato, obiettivo e soprattutto super partes artusa in cui parla di tassisti e di poteri forti in cui si auto definisce “circondato”. La mia domanda rimane sempre quella: cosa ci fai qui?
Detto questo tornò nel mio angolino, osservare le dispute tra khoolaas e i calabresi mi esalta 🙂
Poi da questo post ho imparato che non posso andare a mangiare a binasco o a trombare a San Giuliano, la DIGOS degli ncc ci osserva!
Thomas ha scritto:
Vedi un po’ tu. 4 anni fa mi facevo i fatti miei lavorando tranquillamente. Poi un giorno mi telefonano e scopro che il mio lavoro è fuori legge. Mi informo, approfondisco e scopro che fuori legge mi ci hanno messo A. G. B. perchè c’è il problema dell’abusivismo romano. ROMA? E io che c’entro. Il terzo non fa il pasticcere ma il tassista. Ergo, case costruttrici con flotte abusive, navette hotel ABUSIVE con lasciapassare ministeriale voluto da qualcuno, tassisti che promuovono una legge per chiudermi attraverso un sindaco. Già, sono circondato. Se hai qualcosa da contestare in questa ricostruzione sono curioso di leggerla. Ps: Nello stesso articolo dico che tutti i torti i tassisti romani non ce li hanno, ma ti sei dimenticato di riferirlo. Scommetto che sei tra i primi che denunciano le distorsioni, i tagli ecc. del bastardone della sera vero?
Saluti.
@ Thomas:
veramente era l’ip locator messo da Marco. A questo punto lo annoveriamo tra la digos NCC.
@ khoolaas:
E facciamo divertire Thomas,
Khoolas, vedo che sei già partito con l’arringa, il problema delle tue esposizioni è che sono taxicentriche dando per scontato e universalmente riconosciuto il bene dei tassisti come obiettivo primario della società. Io dico concorrenza, tu dici parallelo, usiamo anche gli assi cartesiani se vuoi, resta il fatto che il sig. rossi, quando arriva a milano, può scegliere se prendere un taxi, un altro mezzo pubblico o prenotarsi un ncc (quando non lo trova lì pronto ma io non c’entro). Parimenti, quando il sig. rossi si trova a bollate, può scegliere di prenotare un ncc o chiamarsi il taxi attraverso centrale radio o colonnina. Scusa, il tuo servizio inizia esclusivamente nel bacino ma NON è affatto vero che tu possa caricare solo lì. Siccome parlo a dei tassisti non occorre spiegare la differenza. Mi chiedo, ci hai provato o ne eri convinto? Infine, noi non nasciamo per difendere i nostri interessi, nasciamo per legittima difesa al 29/1 quater. In un certo senso devo ringraziare Alemanno, prima gli ncc associati erano 4 gatti che risparmiavano (così credevano) ai caf dei “cugini”.
Gli avvocati fanno quello che chiedono i clienti. Successi nella soppressione del noleggio non se ne vedono. Nemmeno Perry Mason sarebbe in grado di far passare certe porcate che si vorrebbero.
Mi piacerebbe vedere anche qualche risposta da parte tua: che facciamo con l’art. 11 della 21? Appurato che un taxi può legittimamente caricare (se chiamato) a baranzate per andare in stazione all’ora di punta, il sig. rossi potrà scegliere di CONTINUARE a chiamare l’NCC di baranzate per fare lo stesso servizio usufruendo delle preferenziali o deve essere costretto a chiamare un taxi o ncc del bacino? Perchè sai, quel collega di baranzate ha fatto tutto secondo le regole e sta mantenendo una famiglia. In base a quale principio si ritiene necessario mettere a rischio quella famiglia?
Un post rinascimentale tollera il danno a se stesso per un fine di giustizia. Ne vedo pochi qui a preoccuparsi di quella famiglia di baranzate, Basta che il prezzo sia giusto.
non è vero che non ci preoccupiamo del ncc di baranzate,caro Artusa,difatti esistete senza problemi se lavorate a baranzate ,ma come gia’ detto ,i taxisti di fronte al proliferarsi delle licenze hanno combattuto e sono arrivati alla licenza monomandataria,gli ncc invece hanno pensato ha comprare e emettere autorizzazioni a centinaia assumendo dipendenti pagati a cottimo o peggio e andando a pescare dappertutto.Voi ncc singoli cosa avete fatto?Non mi sono accorto che le vostre confederazioni abbiano fatto qualcosa,anzi.ììì. Quando dimostrerete coi fatti che inflazionare il servizio è una iattura per tutti,forse potremo colloquiare con voi in modo diverso.
Ah, quindi tu sei venuto nel blog dei tassisti milanesi (blog che conta poco perché noi poveri mortali siamo dei semplici tassisti staccati da ogni tipo di sindacato) per ripicca e per parlar male di alcuni tassisti romani…geniale direi.
Non ho mai parlato male di alcun tassista d’Italia. Semplicemente non mi riguarda. Prova anche tu a concentrarti sul tuo lavoro invece che su quello degli altri. Magari ti viene qualche idea per migliorare e guadagnare di più . C’è l’ho coi registi dell’operazione. Qualche politicuccio prossimo al l’esilio e qualche ex tassista. Sono qui per vedere cosa pensano i tassisti lombardi. Anche se non te ne sei accorto, basta leggere un po’ di post per capire che non sono rimasto deluso.
Normale direi, non geniale. Tu invece?
Amico Artusa basta…puoi dire pure quello che vuoi ma il comma 2 dell’articolo 11 ti rende fuorilegge a milano se non hai autorizzazione del comune di milano…basta arrampicarti sugli specchi e basta venirci a parlare di legalità…se non avessi la coda di paglia non verresti a scrivere su un forum di tassisti cianciando di una ambigua quanto effimera libertá;nessuno di noi si appropria dei vostri spazi arrogandosi il diritto di giudicare gli altri perchè chi è nel giusto non ha bisogno di fare finta,ha il cuore sereno e percorre la sua strada…e la tua presenza su questo forum dimostra tutto il contrario…
Con rispetto.
Bravo, hai ragione, si vede che a Lamezia studiate meglio che da noi. Sei molto più imparato di me. Non replico più, anche perché, a differenza tua, stando in strada 10 ore al giorno ho poco tempo. Saluti.
Va bene ho capito, non serve altra tensione. Vi saluto. Thomas, se pensi che guadagno senza lavorare che aspetti a venire di qua? Trovi un sacco di tuoi ex colleghi sai? Ma che problema hai coi calabresi o la Calabria? Terra che tra l’altro ho visto una sola volta. Non sarà mica che sei rimasto senza argomenti? Tra l’altro Marco deve essersi distratto per non vedere dei poco velati insulti razzisti.
Lucatrno, il comma 2 e’ questo 2. Il prelevamento dell’utente ovvero l’inizio del servizio sono effettuati con partenza dal territorio del
comune che ha rilasciato la licenza per qualunque destinazione, previo assenso del conducente per le destinazioni
oltre il limite comunale o comprensoriale, fatto salvo quanto disposto dal comma 5 dell’art. 4. A parte che c’è scritto Licenza (solo i taxi hanno licenze) se non riesci a capire che l’inizio e il carico sono due cose diverse mi arrendo. O sei in malafede, o sei stato contagiato dalla malafede. Stupisce che di tanta gente preparata nessuno si senta in dovere di spiegarti questo articolo. Pensa la come vuoi, e poi chiediti perché abbiamo tutti le aut.ni. Fosse come dici tu c’è le avrebbero ritirate da un pezzo. In bocca al lupo a tutti.
francesco artusa » Non vedo insulti razziali, visto che con la Calabria condivido metà della mia vita me ne sarei accorto.
Per quanto riguarda le saghe mentali su licenza e autorizzazione vi rimando ai link, io ci vedo poca differenza, ma lascio a voi il lavoro mentale. Buoni commenti a tutti.
roberto martano ha scritto:
francesco come vedi insisto nel non ripetere quanto già detto da qualcuno che esprime nel merito anche il mio pensiero. Solo per economia e noia. Per quanto riguarda me tu qui puoi parlare quanto ti pare e dire quel che ti pare, e io adoro pure la pitta’nchiusa meraviglioso dolce natalizio fatto credo dalle parti di Catanzaro. Ma dimmi cosa intendi esattamente qualificandoti come post rinascimentale al contrario di noi? Il rinascimento termina nel XVI secolo e adesso siamo nel XXI. Abbracci tutti i cinquecento anni? Saluti
Vedo che nessuno ha voglia di rispondere. Ne prendo atto.
Marco: ho scritto A Parte che… Anche pensando ad un refuso del legislatore resta il fatto che inizio del servizio non coincide per forza col carico. Vale per voi e per noi. Sei in grado di smentire o confermare?
Per natale occhiali assicurati. Su 4 post aggressivi in 2 nomina la Calabria e in uno Lamezia. Prova a mostrarli all’altra metà che magari ti apre gli occhi.
Khoolas, interessante il dribbling , rimangono in piedi 2 domande da 4 post. Come conciliare le ordinanze con l’art. 11? Tu è i tuoi colleghi potete caricare esclusivamente nel bacino come hai scritto?
Le discussioni servono ad imparare. Domande,risposte. Io vedo accusa A,B,C,D ecc. Sarebbe utile a chi vi legge capire se A o B sono fondate, ma non mi pare ci sia lo stesso obiettivo. Che vi devo dire? Che regni il kaos. Sono semplicemente uno a cui non viene in mente di chiudere un concorrente (regolare) per aumentare i miei incassi. Succedeva nel Medioevo, era la normalità l’utilizzo delle barbarie per dirimere le controversie. Potrai leggere milioni di libri, ma se il profitto ( e non il sostentamenti) rimane priorità ad ogni costo, puoi provare con le arti marziali. Vedi un Ncc? Un bel pugno e domani non c’è più. Più o meno e’ lo stesso modo di aver ragione a prescindere. Chissà perché non rispondete? Paura della verità ? Se la legge e’ sbagliata basta riunirsi per cambiarla. Ma di solito preferite la modifica unilaterale con contorno di punizione esemplare che regolarmente risulterà contra legem. Contenti voi, io ci ho provato. Assumetevi la responsabilità nei confronti di chi legge. La non conoscenza e’ lecita, l’omissione consapevole un po’ meno. Se non ci saranno altre provocazioni o leggi inesistenti potete prendere il messaggio come l’ultimo. Qualcuno vuole solo i tassisti nel blog. Non condivido ma rispetto. Saluti
una legge nasce per dettare dei contenuti che sono :un territorio,una necessità di mezzi in servizio per i suoi numeri(Studio affidato alla provincia e ripetibile se qualcosa muta)licenze taxi e ncc emesse dai comuni per le necessità di quel comune.Tutto il resto è fantasia a trascuratezza di innoservanza delle leggi.La sentenza che citi è per paesini attorno a Firenze che chiamavano il radiotaxi di Firenze,come vedi la lkegge era già superata dalla tecnologia e non ancora regolamentata,il bacino aeroportuale è stato creato col consenso di tutti i comuni che aderivano al progetto regionale.Ma gli ncca perchè si fanno chiamare taxi su internet ,perchè non stanno sul territorio a loro assegnato,e perchè non rispondi alle mie domande sulla vostra proliferazione e occupazione degli spazi riservati per legge ai taxi e non ai noleggi?
Quella degli ncc che si fanno chiamare taxi (non solo su internet, mettono pure adesivi e vetrofanie sulle macchine) è una domanda interessante, chissà se avrà mai una risposta…
Mmm bella domanda Thomas…ma io ci vedo un velo di razzismo solo perchè sono neri…
@roberto martano,
A)la legge è una, non esiste una legge a Firenze e una a Milano. Sono le 3 di notte e mi trovo a Novate (settimo, bollate). Che numero faccio per avere un taxi? Da dove arriverà?
Ecco rispondi se il tassista che arriva col tassametro acceso è in regola o no. Per me SI, ma ciò significa che il carico e l’inizio del servizio possono avvenire in luoghi distinti.
B)risponderei alla tua domanda se la capissi. Prova ad essere più specifico.
@Thomas, per gli NCC che si fanno chiamare TAXI esistono delle sentenze a vs. favore. Non resta che farle applicare. Per gli NCC che appongono adesivi e vetrofanie (io non li ho mai visti ma non discuto) c’è come minimo l’85 cds (ritiro libretto per minimo 60gg.) ma fossi un vigile applicherei l’86 (confisca del veicolo).
Potete rivolgervi alla Freccia 1, oppure segnalate le targhe e lo farò io. Altre domande?
Intanto attendo le risposte.
Moderatore direi che è sufficiente: il buon rappresentante della FAI ha detto tutto quanto poteva e voleva, spero sia possibile ricambiare, sul blog degli ncc o giornalino che dir si voglia. Non trasformerei però questo blog in un sede giudiziaria: ci sono cause pendenti e ricorsi alla sede europea e io non mi faccio tirar dentro. Non sono nè un avvocato nè uno specialista e manco voglio esserlo, ma l’art 11 della 21/92 è stato messo a disposizione nel corso della discussione a tutti e il nostro amico dovrebbe far meno fessi quelli con cui parla come di norma si dovrebbe fare con gli ospiti, cioè con chi ti ospita. Infine la capziosità sul termine “caricare”, certo è ovvio che su chiamata carico dove mi chiamano, mi fa dubitare della buona fede dell’interlocutore, stavamo parlando di quale regola poteva avere ispitato la ordinanza, quando decidi ti rifai sempre all’esistente, poi nel paese degli azzeccagarbugli comincia subito il casino, in una discussione che ha il solo scopo di mettere in contatto professioni parallele e svelenire il clima se si può. Ma al solito decidi tu