“Sto andando lì con altri colleghi, a portare la mia solidarietà al nostro associato che da venti giorni chiede l’ascolto delle istituzioni”. Così Loreno Bittarelli, presidente Uritaxi, commenta a caldo a PrimaPaginaNews la protesta messa in atto da un associato, che si è incatenato per protesta di fronte all’Agenzia della Mobilita’, a piazzale degli Archivi. All’uomo è stata revocata una licenza che aveva acquistato da un collega che si era fatto fare un certificato di inabilità permanente. Salvo poi farsene redigere uno di robusta costituzione fisica, in contrasto col certificato di inabilita’ presentato poco prima, alla scadenza dei termini previsti per il passaggio della licenza. “Non c’è stata nessuna vicinanza delle istituzioni , in questo caso. Cosa grave, visto che si crea un pericolo precedente. Qui c’è una truffa e c’è un truffato, e allo stato dei fatti sembra che si stia penalizzando chi è stato truffato. Una persona che fra l’altro ha acceso un mutuo per acquistare la licenza”, spiega Bittarelli, che aggiunge che – al condizionale – che “risulterebbero anche altri casi analoghi”. E conclude con una nota polemica: “Non vorrei che fosse stato discriminato anche perchè iscritto a Uritaxi”.
fonte: primapaginanews.it 20/12/2012