Svezia, un disastro la deregolamentazione dei taxi degli anni ’90

taxi_stockolmSono venuto a conoscenza delle scelte sconsiderate dovute al liberismo sfrenato dei paesi del nord Europa negli anni ’90 visibili solo oggi alla luce del sole grazie alla rete. Queste decisioni chiamate in Svezia deregolamentazioni (liberalizzazioni) di vari servizi tra cui quello del trasporto pubblico locale  dovevano essere innovative, hanno invece creato danni irreversibili permanenti, nonostante sia passato più di un ventennio non vedono ancora oggi soluzione. Un ex collega svedese, Tobias Hall, in un post che aveva scritto un anno fa (link) ha spiegato molto bene che a cominciare dagli anni ’90 per dare un servizio taxi dignitoso alla cittadinanza è dovuto intervenire lo stato Svedese.

Successivamente alla deregolamentazione i taxi proliferarano come colonie di ratti, iniziarono le rapine, i raggiri, il tassametro diventò un optional, ecc… ecc… insomma un sistema che prima era molto rigido e rigoroso, con regole, un fiore all’occhiello allo stesso livello dei taxi di Londra, è diventato da un giorno all’altro senza regole.

Uno dei paesi più civili del mondo  ha dovuto fare i conti con scelte liberiste sbagliate forse anche in buona fede che hanno dato agio alla criminalità proliferante nelle periferie di avere una sua fetta di presenza nel trasporto pubblico complementare quindi nel servizio taxi della Svezia.

In pratica lo stato Svedese, per dare una garanzia all’utenza, dà un incentivo ai tassisti che aderiscono ai centri di prenotazione taxi indicati dallo stato che sono, comunque, società private.

I centri di prenotazione taxi sono tantissimi in tutto il paese, queste compagnie private statalizzate assumono i tassisti e parte dello stipendio lo pagano gli svedesi con le loro tasse, questo sistema perverso ha implicato un ulteriore aumento del prezzo della corsa, non a caso la  Svezia e tra le nazione al mondo dove il servizio taxi è più caro .

Tobias nel suo lungo post scrive  in sintesi: Lo stato Svedese, quindi i cittadini, paga autisti fermi ai posteggi e senza clienti per molte ore della giornata lavorativa, quindi il servizio non funziona perché sovrastimato, si lavora solo nei picchi di richiesta, mentre i centri di prenotazione taxi fagocitano sempre più soldi pubblici e ne danno sempre meno ai tassisti che sono obbligati a fare i turni, quindi tutti tassisti che aderiscono ai centri di prenotazione sono diurnisti e turnisti nello stesso tempo, cioè fanno durante la settimana turni di giorno e turni di notte, l’incasso non è loro ma va consegnato ai centri prenotazione che gli passano le corse.

Quindi se è vero che hanno un minimo di stipendio garantito, è anche vero che lavorando a Natale o di notte quando sono in turno, prendono sempre lo stesso stipendio in quanto stipendio fisso preconcordato.

Nel 2012 i centri di prenotazione taxi detengono il 75% delle licenze taxi circolanti in Svezia, i tassisti anche titolari di licenza assunti quasi tutti immigrati denunciano un basso salario ed un alto sfruttamento, la rimanenza delle licenze non è classificata (non aderisce ai centri di prenotazione taxi), sembra siano liberi assieme ad una valanga di abusivi, difatti nelle note di attenzione per turisti stranieri in Svezia compare la dicitura:  attenzione ad alcuni tassisti, contrattare il prezzo prima dell’inizio corsa, meglio servirsi dei centri di prenotazione, se vi sentite ingannati avvertite la polizia (Tobias indica il mestiere del tassista in Svezia una brutta parentesi lavorativa della sua vita).

Non è più possibile ottenere dalle autorità Svedesi licenze taxi. La deregolamentazione è stata abbandonata dopo pochi mesi dal rilascio indiscriminato dei permessi per autopubbliche.

Da noi in Italia si vede la stessa cosa col  trasporto pubblico di massa dove lo stato quindi gli italiani per appianare i disavanzi dalle municipalizzate di trasporto pubblico devono iniettare ogni anno soldi contanti altrimenti le società di trasporto pubblico falliscono, oppure rimangono senza carburante come successo in diverse città italiane.

Le notizie riportate da me in questo scritto sono state prima verificate attraverso siti di radiotaxi della Svezia e di ricerche personali effettuate in rete  attraverso anche colleghi via twitter.

Sergio Sierra 67

4 commenti

  1. Mi sono dimenticato di dare qualche numero sulle auto pubbliche della capitale Stoccolma;

    I taxi circolanti con licenza sono 5000 , la popolazione sfiora il milione di abitanti l aera e vastissima conta 2 milioni di persone nonostante la popolazione sia in tutta la Svezia sia di 9 milioni di abitanti , non si sa quanti sono i veicoli che oltre ai taxi si occupano di trasporto pubblico. Tanti clienti abituali Svedesi che usano il taxi hanno il loro o i loro tassisti di fiducia per gli spostamenti.

    I taxi vengono utilizzati dalla popolazione moltissimo nel week end in quanto si usa bere molto nel tempo libero e la legge Svedese non tollera persone al volante ubriache . Le sanzioni per autisti ubriachi sono durissime addirittura in certi casi anche di normale leggera ebrezza la patente viene revocata.

    http://www.taxistockholm.se/sv/Boka-taxi/ uno dei tanti radiotaxi chiamati centri di prenotazione taxi

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